PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] luglio 1557) obbligò tuttavia Paolo IV ad accettare una pace (stipulata a Cave il 14 settembre 1557) che lo 1-2, Roma 1931, ad ind.; P. Paschini, Distruzioni e fortificazioni in Roma nella guerra di P. IV, in Atti della Pontificia Accademia romana di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di stringere la pace separata con il Turco (7 marzo 1573), la notizia creò sorpresa, sconcerto e sdegno a Roma e costò al (legato peraltro alle aspettative per la fine della guerra in Francia) e a concedere indulgenze per i missionari. Tuttavia la ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] piombò a Roma in forze e senza nessuna intenzione di concedere la pace ai suoi nemici che atterriti implorarono invano il suo perdono: ma il 21 gennaio 1118 morì mentre stava facendo preparare le macchine da guerra ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] bizantino, che consegnarono doni a Ottone e sollecitarono da parte sua pacee amicizia. Il vero scopo dell'ambasceria aveva cercato di riconquistare i territori rivendicati e nutriva ormai propositi di guerra. Il titolo di imperator Graecorum suscitò ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] ); fu impiegato per la prima volta durante le trattative per la pace di Vestfalia, che nel 1648 mise fine alla guerra dei Trent’anni, con riferimento al trasferimento di beni e territori dalla Chiesa allo Stato. In seguito fu introdotto nel diritto ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] un esborso di 140 milioni. Con buona pace di Stringher e Introna.
In questo contesto, la figura di Le leggi bancarie del 1926 e del 1936-1938, in Banca e industria fra le due guerre, II, Le riforme istituzionali e il pensiero giuridico, Bologna 1981 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ecclesiastiche, che avevano sostituito dopo la fine della guerra greco-gotica le quattordici regioni augustee (G. poco acume: il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia XXXI, 4, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il concilio di Calcedonia li aveva riabilitati, e tutti e tre erano morti in pace con la Chiesa: perciò questa condanna provocate prima dalla lunghissima guerra tra Goti e Bizantini e poi dall'invasione longobarda e dalla divisione politica dell' ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] secolo più tardi, i quaranta milioni di morti della Seconda guerra mondiale che spingevano a dare vita a un patto fondativo cui con l’argomento che dietro il ricorso a parole come «pace» e «neutralità» si celava in realtà «il proposito di operare, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ecumenica di monsignor Penitenti ci troviamo nei ‘tempi di guerra’, che rappresentano una svolta nella vita della giovane Chiara dalle Commissioni episcopali per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pacee per l’ecumenismo. Fin dalla sua ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...