Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] del 1943, erano infatti riemersi i temi della pace religiosa e del destino dei Patti Lateranensi, verso i quali si di Modena. Negli anni della guerra allacciò rapporti con Lazzati, La Pira, Vanni Rovighi e Padovani, e alla fine del 1943 entrò a ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Romagna, gli aveva detto che gli italiani non si intendevano di guerra, ed egli rispose che i francesi non si intendevano di Stato rapporti pubblici e privati («omnium hominum commercium»), l’unità della fede e della Chiesa insieme alla pace («fidei ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] con i Santi guerrieri, l’imperatore portasse con sé in guerra la reliquia della vera croce per propiziare la propria vittoria. di Yahya di Antiochia che riferisce dei negoziati di pace tra al-Zahir e Romano III, i quali includevano la possibilità da ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] lettura approfondita del ciclo storico apertosi con la fine della Seconda guerra mondiale: secondo lui era in atto un «grande rinnovamento della struttura della civiltà». E in quelle medesime settimane, impostando l’associazione Civitas humana, egli ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] la giustizia e la pace come predetto dai profeti di Israele; assicurerà la completa eguaglianza di diritti sociali e politici a era una forza spirituale e politica, Hitler era al potere, una guerra mondiale era stata combattuta e se ne profilava una ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e la comunione dei beni, rifiutando il giuramento, il servizio militare e il pagamento delle tasse per la guerra papa Silvestro. L’imperatore aveva assicurato la pace a tutti i cristiani e soprattutto introdotto la «pestilenza della malizia» ( ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] e del cardinale Pappalardo65, mentre «Testimonianze» e «Il tetto» criticavano l’assenza di un richiamo al tema della pacee Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato, Bologna 2009, pp. 560-595.
20 La chiesa italiana e le ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] e da tutti "abbracciato". Lasciata il 20 Venezia, il D. arrivò a Vienna il 7 febbraio. Qui caldeggiò, nelle udienze con Ferdinando I, sia pure con tono riguardoso, l'urgenza della pace quanto apprende della guerra antiturca e dell'inquietante china ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] i principi tedeschi mentre era ancora in guerra con la Francia, e il duca di Mantova, da poco riconosciuto armistizio dell'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] decenni del 20° sec. aveva promesso un futuro utopico di pacee di felicità per tutti. Quando le sue promesse non si sono è da poco caduto, e il politologo Francis Fukuyama ha appena assicurato che «la storia è finita»: c’è stata una Terza guerra ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...