L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] sulla rovina attuale del giudaismo, conseguenza delle due guerre giudaiche e in particolare della caduta del tempio, egli della contemporaneità della sua nascita e di quella di Cristo, ma anche sul tema della pace romana come realizzazione di quella ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] p. 536) e precisamente antibarberiniane ("un prencipe pio, e capo della Chiesa non deve parlar d'altro, che di pace", p. 62). patriziato veneziano (per via delle difficoltà della Serenissima nella guerra di Candia), ma forse inattesa nel Loredan. A ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] di un ottuagenario? Forse, dal freddo e risoluto e meditativo soldato delle guerre del Risorgimento, dall'abile capo d' è preziosa, ma pel popolo bracciante anche la sicurezza del lavoro, anche la pacee l'abbondanza non sono cose da buttarsi via. E ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] (come vorrebbe il Carmody) col ricco fiorentino cui sono destinati Rettorica e Tresor. Si tratta infatti di persona nata di "alto lignaggio", e tale che "non ha pare / né 'n pace né 'n guerra; / sì ch'a lui tutta terra […] san' faglia si convene ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] contro ogni atto imperiale che potesse convalidare la pace religiosa e pregiudicare le scelte del concilio di Trento. della Cristianità, sosteneva il carattere complementare della guerra marittima e terrestre e riservava al ramo imperiale della casa d ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] termine e finalmente si chiuse la guerra dei Sette anni. Nel 1763 era finito l'ultimo grande conflitto dell'antico regime (e nella rivoluzioni americana e francese). Tornata la pace tra le potenze che dominavano la politica dell'Europa e perciò anche ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] solo nelle imprese di terra, ma acquistata ancora grande perizia e possanza nei fatti di mare". L'abitudine alle armi era necessaria in stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] libro svelano segreti terribili, ma, nonostante tutto, alla fine la pace tornerà nella Terra di mezzo. La storia mette in guardia : da quelle righe saltano fuori avventure e amori, cavalieri e coccodrilli, guerree risate. Quante cose escono da un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] : non mai pace in lui, ma il tormento della dialettica. Meno dunque che per altri poeti è illegittimo in proposito , lo stato permanente di guerra, la coscienza dell'eros pericoloso a cui cede, e in cui trova perfezione e gloria, il poeta. Analoghe ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] componimento poetico, Imperiose comes, secli nova gloria nostri, in cui lo esortava a regnare sull'Italia dopo una guerra portatrice di pacee dopo la distruzione di Firenze, colpevole dei mali italiani. Nel marzo 1397 il L. scrisse una violentissima ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...