CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] il Senato dell'andamento delle operazioni militari, del malcontento dei Fiorentini per il protrarsi della guerra, del loro vivo desiderio di pacee delle trattative che precedettero la firma dei trattato di Lodi il 9 apr. 1454. Particolarmente ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] disputa, secondo una consuetudine tipicamente cinquecentesca: l'Abbattimento poetico del divino Aretino e del Bestiale Albicante, occorso sopra la guerra del Piamon te, e la pace loro celebrata nell'Accademia degli Intronati a Siena,s.l. 1539, dove ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] aveva condotto un gravoso tributo impostogli durante la guerra che portò alla conquista di Pisa (1406); oltre a quelle citate, è l'epistola che invita Martino V, il papa eletto dal concilio di Costanza, a riportare la pacee lo splendore antico a ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] telefono, da Algeri, lo scrittore racconta la sua storia, le morti e le guerre, come se fosse la storia del suo paese ferito: «Un paese vigile e critico del sogno spezzato del Mediterraneo occidentale.
Vincitore nel 2011 del Premio per la Pace dell ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] pace, dalla giustizia e dal benessere. Esaminandone le varie forme e citando Tacito, il G. sostiene che la monarchia è la migliore forma di governo, perché è il G. giustifica la guerra, approva i conflitti di religione e affronta con prudenza la ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] orazione latina per le esequie di Lorenzo Marcello "pro Venetis contra Turcos", nell'ora dei maggiori lutti e affanni della guerra di Candia. Anche ad una poetica Pace, "per li regi imenei della Maestà di Luigi re di Francia", dette il nome il B.; ma ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] rientrò nella sfera d'influenza papale dopo le vicende della guerra del sale, lo stesso Paolo III ricompensò la fedeltà insegnante di oratoria e protetto da una situazione politica che garantiva un lungo periodo di pace dopo le agitazioni ...
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Rabelais, François
Anna Maria Scaiola
Il gigante del Rinascimento francese
François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua [...] «baloccone, lunatico, rincitrullito, demente». Il buon principe dovrà essere riflessivo e pacifista, e intraprenderà la guerra solo dopo aver prima esercitato tutti i mezzi di pace. Combatte se necessario ma senza infierire: i nemici sono comunque ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] a scrivere senza perdere la speranza in un mondo di pacee di umanità.
Dalla radio apprende che questa speranza esiste, sofferenze patite dagli Ebrei (Shoah) verranno pubblicati dopo la guerra. Anna narra allora con maggiore lena, convinta che i suoi ...
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Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...] di studio in Siria, in Palestina e in altre zone mediorientali.
Dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, fu di stanza al Cairo , fece parte della delegazione britannica alla Conferenza di pace di Parigi, dove assistette con sensi di colpa alla ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...