Guebuza, Armando Emilio. – Uomo politico mozambicano (n. Murrupula 1943). Negli anni Sessanta aderì al FRELIMO (Fronte di liberazione del Mozambico). Ha ricoperto svariati incarichi ministeriali (vice [...] pace di Roma (1992), che hanno sancito la fine della guerra civile. Dopo aver vinto le elezioni nel dic. 2004, nel febb. 2005 ha ottenuto l’incarico di presidente del Mozambico, poi riconfermato a seguito delle elezioni del 2009. Nel 2014 gli è ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] più aggressive. Tra le r. di sinistra la r. russa del 1917, e tra le r. di destra la r. nazionalsocialista del 1933, ebbero ambedue inizio avendo sullo sfondo simili esiti d'una guerra perduta.
In tutti i casi, per sfociare nella r. una situazione ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] sconfitta nella guerra franco-prussiana), che è un altro strumento fondamentale di mobilitazione e di socializzazione ai parte dei Paesi europei - è stata invece contrassegnata da un lungo e quasi ininterrotto periodo di pace.
In secondo luogo, non ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] della federazione di quei due terzi della popolazione che appartenevano ad altri gruppi etnici e che, sotto la spinta della guerra, erano divenuti nemici degli Ibo. La pace conclusa nel 1970 si distinse per la magnanimità, degna di un capo di Stato ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] e in un odio viscerale nei confronti dei vicini: è quanto si è visto recentemente nella guerra nell'ex Iugoslavia.
L'integralismo non è Chicago 1982.
McAdam, D., Tactical innovation and the pace of insurgency, in "American sociological review", 1983, ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] come in Ariberto di Milano, il principale perturbatore della pace del regno; erano dunque l'indizio evidente di una sua imperatore e nominare Patricius Romanorum, ma conducendo una lunga guerra contro i Tuscolani nei loro castelli (gennaio 1047), e, ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] fare un esempio di grande attualità, nel caso di una guerra di ‛liberazione' nazionale (ove è chiaro che la libertà cui ci si riferisce è la libertà negativa); così come è appropriato parlare di libertà positiva con riferimento a un individuo singolo ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] nello sport, nel commercio, nella politica nazionale e internazionale, nella diplomazia, nella guerra. A giusto titolo il giornalista può dire in pace al lavoro. Soltanto lo Stato può garantire un ordine siffatto; sin dai tempi di Hobbes, è stata ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Parlamento era il luogo centrale della legittimazione. La pace di Zurigo, negoziata da una diplomazia asburgica che il risanamento di bilanci pubblici gravemente provati dai costi delle guerree dall’avvio dello Stato unitario. Anche in questo caso il ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] : capo supremo dello Stato, il sovrano comandava le forze di terra e di mare, dichiarava la guerra, faceva «i trattati di pace, d’alleanza, di commercio e altri», affidandogli quindi una posizione di preminenza nei rapporti internazionali. La ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...