Generale e uomo politico scozzese (Coupar-Angus, Perthshire, 1580 circa - Balgonie, Fifeshire, 1661); fu dal 1605 al 1638 al servizio della Svezia. Rimpatriato, sconfisse, al comando delle truppe scozzesi, [...] Carlo I lo creò conte di L. e consigliere privato (1641). Scoppiata la guerra civile, L. assunse il comando dell' tentando invano di convincere il re all'accettazione del Covenant e alla pace; ottenuto il soldo, consegnò Carlo a Cromwell. Risorto ...
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Uomo politico (New York 1745 - Bedford, New York, 1829). Allo scoppio della guerra d'indipendenza fu delegato di New York al congresso continentale (1774); ne fu poi presidente (1778-79). Incaricato delle [...] e a J. Adams negoziò la pace con la Gran Bretagna (1781-83); divenne poi segretario di stato per gli Esteri (1784-90) e in e andò ambasciatore straordinario in Gran Bretagna (1794) per risolvere le questioni sorte in conseguenza della guerra ...
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Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] successivamente nell'isola Terceira, governò dal 1668 come reggente e alla morte di Alfonso (1683), del quale intanto il Pacifico per avere con la pace di Lisbona (13 febbr. 1668) posto fine alla lunga guerra d'indipendenza dalla Spagna, concluse nel ...
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Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] poi (1731) protestò contro essa e nel 1740 fece valere i suoi diritti di Ferdinando I. Entrò nella guerra di successione austriaca come strumento della Prussia. Dopo la sua morte, il figlio si accordava poi con Maria Teresa nella pace di Füssen. ...
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Tiranno di Siracusa (360 circa - 289 a. C.); figlio di un fuoruscito di Reggio stabilitosi in Siracusa, dimostratosi inizialmente valoroso ufficiale e oratore di parte democratica, s'impadronì con una [...] riuscì a infrangere il blocco e a portare la guerra nell'Africa stessa donde ritornò nel 308-7. In Sicilia A. ebbe buon successo combattendo gli Agrigentini in lotta contro Siracusa, ma fu costretto a far pace coi Cartaginesi dopo un secondo inutile ...
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Figlio minore (Haderslev 1609 - Copenaghen 1670) di re Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo, fu destinato dal padre alla carriera ecclesiastica nella Germania settentr., allo scopo di rafforzarvi [...] la fine del regno del padre: le guerre condotte contro Carlo X di Svezia gli costarono ulteriori diminuzioni territoriali (paci di Tåstrup e di Roskilde, 1658), solo parzialmente annullate dalla pace di Copenaghen (1660). In politica interna rafforzò ...
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Patriota nicaraguense (Niquinohomo 1893 - Managua 1934). Liberale, nel 1926 capeggiò un'insurrezione contro il presidente Diego Chamorro. Dopo l'intervento militare degli USA nella guerra civile nicaraguense, [...] in lotta degli accordi di pace di Tipitapa (maggio 1927), S. rifiutò di deporre le armi e, alla testa di poche centinaia in cambio dal presidente liberale Juan Bautista Sacasa un'amnistia e la possibilità di creare con i suoi uomini delle cooperative ...
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Città dell’India (fino al 2006 Pondicherry; 220.749 ab. nel 2001), situata sulla costa sud-orientale del Deccan, 120 km a SO di Chennai; è capoluogo dell’omonimo territorio (480 km2 con 1.074.000 ab. ca. [...] con il nome di Pondichéry, fu occupata dagli Olandesi durante la guerra della lega d’Augusta, ma restituita con la pace di Rÿswÿk. Divenuta centro importantissimo, più volte fu minacciata e occupata dagli Inglesi (1759, 1760-61, 1793), tornando alla ...
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Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) di Federico II, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi [...] di Lubecca (1629) riottenne il regno ma dovette rinunciare ai suoi piani tedeschi e abbandonare la guerra. Poi dovette fronteggiare l'invasione svedese, durante la guerra conclusasi con la pace di Brömsebro (1645). Fondò Cristiania (Oslo) nel 1624. ...
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Generale prussiano (Bordenau, Neustadt, Hannover, 1755 - Praga 1813); dapprima servì nell'elettorato di Hannover (dal 1778), partecipando (1793-95) alla guerra della prima coalizione, poi (1801) nell'esercito [...] prussiano; combatté ad Auerstadt (1806) e a Eylau (1807). Dopo la pace di Tilsit fu promosso maggior generale e fu, con G. A. W. N. Gneisenau e H. von Boyen, il promotore di una radicale riforma dell'esercito mediante l'epurazione integrale del corpo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...