Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] uomini.
Nel dopoguerra, con l’affinarsi dei mezzi tecnologici, la f. si affermò nel cinema come genere autonomo. La Guerrafredda e la paura del pericolo atomico diedero notevole impulso all’immaginario fantascientifico, per es. in L’invasione degli ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] non complicata. È stato testimone di molti degli eventi cruciali che hanno segnato il XX secolo: dalla guerra civile spagnola alla guerrafredda, dai movimenti di liberazione in America Latina alla morte di S. Allende. La sua opera poetica comprende ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] ). The Russia house (1989) di Le Carré dà conto dello smarrimento determinato nel mondo dei servizi dalla fine della Guerrafredda e della netta contrapposizione fra i due blocchi occidentale e sovietico. Anche la narrativa spionistica si è dovuta ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese David J. M. Cornwell (Poole, Dorsetshire, 1931 - Truro, Cornovaglia, 2020). Ha insegnato all'università di Eton, prima di diventare un funzionario del ministero degli [...] successo internazionale è arrivato con The spy who came in from the cold (1963; trad. it. 1964). Dopo la fine della guerrafredda le C. ha saputo reinventare l'oggetto della propria narrativa: in The constant gardener (2001; trad. it. 2001), per es ...
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Rea, Ermanno. – Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1927 - Roma 2016). Collaboratore di quotidiani e periodici, ha pubblicato una serie di opere ispirate spesso a fatti di cronaca vera nelle quali [...] per la narrativa nel 1996), amara inchiesta sulla scomparsa di una giornalista ambientata a Napoli nel periodo della guerrafredda; Fuochi fiammanti a un’hora di notte (1998, premio Campiello nel 1999); La dismissione (2002), ispirato alla vicenda ...
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Diplomatico e scrittore italiano (n. Cagliari 1927). Laureato in Legge (1949) e Scienze politiche (1953), nel 1955 ha intrapreso la carriera diplomatica. Dopo anni in servizio a Le Havre, Rio de Janeiro, [...] del fascismo, ma anche le traversie politiche dell’America Latina, la politica estera statunitense e le dinamiche della GuerraFredda. Tra le sue pubblicazioni si ricordano L’era di Kissinger (1975), I caudillos - Biografia di un continente (1994 ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] letteraria di Calvino. Nelle pagine del romanzo, la guerra, vista con gli occhi del giovane protagonista Pin, Stati Uniti d'America e Unione Sovietica, tipica degli anni della Guerrafredda.
Il protagonista de Il barone rampante, il barone Cosimo di ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] del regime a una prospettiva razzista e antisemita, infine la guerra, che dopo i primi incerti mesi volgeva decisamente al peggio ’Italia centrale, fondato nel clima dell’inasprirsi della 'guerrafredda'.
A questo punto, tuttavia, si vide costretto a ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] politiche
Nel 1968 ottenne di essere inviata dall’Europeo in Vietnam, per assistere a quel conflitto che divenne presto emblematico dell’epoca della guerrafredda e che vide per la prima volta gli Stati Uniti sconfitti. Fallaci, che nella ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Stati Uniti (tra gli altri C.J. Friedrich, e il polacco Z. Brzezinski). Originato in un clima legato alla guerrafredda (Gleason), l'uso della nozione di totalitarismo ha conosciuto fasi di favore alterne e oggi viene riscoperto soprattutto in chiave ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...