Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] compose dopo il ritiro dalla vita pubblica. Ha per argomento la seconda guerra punica dall'assedio di Sagunto alla vittoria di Zama. S. I dèi sono vuote astrazioni, l'imitazione dei grandi modelli è fredda. L'educazione retorica di S. I. e il gusto ...
Leggi Tutto
Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] padre, ucciso all'inizio della Seconda guerra mondiale, e tre anni dopo della madre, deportata in un lager nazista. Compiuti gli 'interno di una società reificata. Ma nella fredda oggettività 'nomenclatoria', nell'apparente neutralità 'sociologica' ...
Leggi Tutto
Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] Quello che resta, 1988). Asciutta parabola sugli orrori della guerra, così come possono essere percepiti da una psicologia ancora immatura sopravvivenza che non escludono il ricorso a una fredda violenza omicida, istruendosi sui libri che riescono a ...
Leggi Tutto
Scrittore brasiliano; durante la sua forzata permanenza in Europa e specialmente nei paesi dell'Est, dato l'esilio politico a cui l'aveva costretto il governo Dutra come parlamentare comunista (il partito [...] parte in tre volumi: O muro de pedras che ebbe fredda accoglienza dalla critica, stupita di vedere il fantasioso e lirico Teresa Batiste cassada de guerra (1973), tradotta in italiano - col titolo Teresa Batista stanca di guerra (Torino 1976). In ...
Leggi Tutto
Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] soprattutto come critico letterario, intensa opera d'italianità. Scoppiata la guerra con l'Italia, il B. fu dagli Austriaci internato Mussolini per la letteratura.
Autore di romanzi (La fiamma fredda, Milano 1903; Il castello dei desideri, ivi 1906; ...
Leggi Tutto
JÜNGER, Ernst (App. II, ii, p. 132; V, iii, p. 96)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Wilflingen (Baden-Württemberg) il 17 febbraio 1998. Al centro, fin dal dopoguerra, di polemiche e riabilitazioni [...] ; F. Fiorentino, La sentinella perduta. Ernst Jünger e la grande guerra, Firenze 1993; M. Meyer, Ernst Jünger, München 1993; Ernst tedesca, aprile 1995, pp. 139-60; C. Cases, La fredda impronta della forma. Arte, fisica e metafisica nell'opera di ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] vocazione.
Tra le sue prime opere si ricordano i romanzi: Hotel Savoy, 1924; Die Rebellion, 1924; Die Flucht ohne Ende, 1927, guerra e dopoguerra visti con gli occhi di un ex-ufficiale austriaco, già prigioniero in Siberia, e poi giunto sino a Parigi ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , per rimettersi, fu costretto a "lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi" (Conv. III, ix, 15-16). Che l'A. con parte, e la visione, dall'altra, del disordine civile, delle violenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di una stessa città, a ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] La sua bocca è più crudele di quella d'una tigre, più fredda di quella d'un serpente, e bella come quella di nessuna donna. amante, mentre accompagna il gesto con un inaudibile canto di guerra. I suoi Contes cruels (1883) mostrano in sostanza uno ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] muove tra l'autocompianto e la ribellione disperata; alla fredda logica del potere e al cupo desiderio di vendetta de Marengo…rédigée par le général A. Berthier ministre de la Guerre; la traduzione, approntata fin dal 1806, fu messa in circolazione ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...