Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] vista. Risultò evidente che il negoziato si avvantaggiava ora, rispetto agli anni precedenti, dell'attenuazione del puntiglio di "guerrafredda": i toni della polemica erano più moderati e si manifestava un certo impegno a tener conto delle ragioni ...
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REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] , la firma del trattato sulla distruzione delle armi nucleari intermedie (1988) fece apparire R. come il vincitore della guerrafredda e gli consentì di terminare trionfalmente la sua presidenza.
Bibl.: L. Cannon, Reagan, New York 1982; R. Dallek ...
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Uomo politico nordamericano, nato a Grand Chute, Wis., il 14 novembre 1908 e morto a Bethesda, presso Washington, il 2 maggio 1957. Repubblicano, eletto senatore federale nel 1946, per tre anni non svolse [...] indiscriminata di filocomunismo, formulata in un'atmosfera di sospetto ed intrigo; campagna che, nella psicosi della guerrafredda, risultava abbastanza efficace. Essa toccò tutte le sfere della vita americana, gettando ovunque il discredito, non ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Sovietica. Le due superpotenze esercitarono un'effettiva egemonia sugli Stati europei, schierati dietro di esse, durante la 'guerrafredda', sotto le bandiere di due blocchi antagonisti per visioni del mondo, principi, valori, sistemi economici e ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] che il lavoro degli storici sia stato in tal modo strumentalizzato nell'ambito del confronto politico mondiale della 'guerrafredda'. La storiografia tedesco-orientale non si è svincolata dall'ideologia della lotta di classe nemmeno nella fase della ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Stati Uniti (tra gli altri C.J. Friedrich, e il polacco Z. Brzezinski). Originato in un clima legato alla guerrafredda (Gleason), l'uso della nozione di totalitarismo ha conosciuto fasi di favore alterne e oggi viene riscoperto soprattutto in chiave ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] Ottanta.
Il crollo economico-politico del sistema sovietico al chiudersi degli anni Ottanta ha posto fine alla cosiddetta ''guerrafredda'' e ha riaperto il problema di quale forma dare allo strumento difensivo. Negli Stati Uniti, nonostante i tagli ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] l'Angola, dove sempre nel 2002 si giunse al superamento di uno dei più drammatici lasciti della guerrafredda, una guerra civile che si calcola abbia causato più di mezzo milione di vittime. Nel continente africano permangono peraltro numerosi ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] sistemi sia offensivi che difensivi.
Un cenno a parte merita la s. della deterrenza, che è stata al servizio della guerrafredda, quale sforzo intellettuale dell'era postbellica. Sulla deterrenza si è basato fino alla caduta del muro di Berlino (1989 ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] che rimangono sottintese: la grande crisi e i suoi effetti per gli anni Trenta, la guerra e la ricostruzione per gli anni Quaranta, la guerrafredda e la decolonizzazione negli anni Cinquanta fino all'età del benessere e alle rivolte degli anni ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...