La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] dissoluzione della Iugoslavia determinò una lunga serie di guerre e scontri etnici.
Nelle repubbliche ex sovietiche dell operavano nei paesi capitalisti e che alla fine della guerrafredda scelsero l’approdo del socialismo democratico per non ...
Leggi Tutto
Nella politica internazionale negli anni del bipolarismo USA-URSS, gli Stati non aderenti né al blocco occidentale né a quello orientale.
Il movimento dei paesi n. si fa risalire alla conferenza di Bandung [...] decolonizzazione si traducevano in una crescita progressiva degli aderenti al movimento.
Dopo la fine della guerrafredda e l’esaurimento del processo di decolonizzazione, il movimento sottolineò il maggior rilievo assunto dalla contrapposizione ...
Leggi Tutto
Il Ministero per la Sicurezza di Stato (Ministerium für Staatssicherheit), meglio conosciuto come Stasi, è stato l’apparato di polizia segreta della DDR, Repubblica democratica tedesca, fondato nel 1950 [...] DDR spiava i suoi cittadini per mantenere la distinzione delle due Germanie e a livello internazionale era all'avanguardia sia nello spionaggio che nel controspionaggio per mantenere la divisione dei due blocchi protagonisti della guerrafredda. ...
Leggi Tutto
Sigla di mutual assured destruction coniata nel 1963 dall’allora segretario per la difesa statunitense R. McNamara, per indicare una situazione strategica (equilibrio del terrore), nella quale l’arsenale [...] di ciascuna delle due potenze (USA e URSS), protagoniste della guerrafredda, poteva, sferrando un attacco nucleare all’altra, distruggerne circa il 40% della popolazione e il 60% della base industriale, subendo a sua volta le stesse conseguenze da ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] 'Est europeo, rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di un'Europa riconciliata, pacifica e democratica dopo la fine della guerrafredda e la caduta del muro di Berlino, per un altro essa costituisce la grande sfida dalla quale dipende l ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] Paolo ii a L'Avana, il 21 gennaio 1998.
Dall'Asia ai Carabi, i regimi comunisti sopravvissuti all'esaurimento della guerrafredda sono stati investiti tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. da una crescente crisi di legittimità, alimentata ...
Leggi Tutto
Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] di garantire una protezione completa, e la s. perciò continuerà a essere basata su armi offensive, come nel periodo della guerrafredda. Solo Israele, il cui territorio è sottoposto a minaccia da parte di missili a corta gittata, mira a realizzare ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] delle Twin Towers nonché l'attentato al Pentagono dell'11 settembre 2001. Il Ǧihād afghano e la fine della guerrafredda ebbero peraltro pesanti conseguenze in molti Paesi arabi e musulmani. Mentre l'Afghānistān cadeva preda di una feroce ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , caratterizzate da visioni del mondo radicalmente contrastanti e inclini a scelte di campo opposte nel quadro incombente della guerrafredda, trovarono nel comune richiamo all'a. la base di una reciproca legittimazione.
L'assunzione dell'a. a ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] che il lavoro degli storici sia stato in tal modo strumentalizzato nell'ambito del confronto politico mondiale della 'guerrafredda'. La storiografia tedesco-orientale non si è svincolata dall'ideologia della lotta di classe nemmeno nella fase della ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...