Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] il 1945, è venuto a crearsi fra le teorie del totalitarismo - e la loro critica - e i conflitti della ‛guerrafredda'. Gran parte delle opere più rilevanti sul totalitarismo appare infatti all'ombra della contrapposizione globale fra Est e Ovest, con ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] in modo particolare quelli meno legati all'informazione politica e alla cronaca; lo sconvolgimento che la fine della guerrafredda e l'avvento della globalizzazione provocano anche nel mondo dello sport. Come accade in settori ben più importanti ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] [scrisse all’amico Giovanni Mercati], e sempre mi opporrò»113.
Condanne e parziali aperture dal secondo conflitto mondiale alla Guerrafredda (1939-1958)
Ancora una volta un papa appena eletto si trovò a guidare la Chiesa nel mezzo di un conflitto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e non è finita solo a causa di questo. Il partito di De Gasperi è stato fondato prima dell’inizio della guerrafredda e con uno scopo più ampio di quello di fermare il comunismo: è nato, infatti, ereditando problemi nodali della storia unitaria ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] devozione rivolta all’Addolorata, la variante mariana certamente più sentita nella desolazione postbellica. Nel clima della guerrafredda la devozione alla Madonna si tinge del profetismo anticomunista e antibellicista che comincia a sprigionarsi dai ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] questo termine ha assunto per l'Europa centrale e orientale nei decenni fra la fine della prima guerra mondiale e la fine della 'guerrafredda', cioè ad esempio nella realtà semitradizionale di alcuni paesi islamici, il rapporto letteratura/società e ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] del fascismo al 1968, in E. Catarsi, N. Filograsso, A. Giallongo, et al., Educazione e pedagogia in Italia nell’età della ‘guerrafredda’ (1948-1989), Trieste-Roma-Urbino 1999, pp. 111-118.
73 L. Caimi, Cattolici per l’educazione, cit., pp. 241-273 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerrafredda aveva apparentemente [...] più classica, riguarda le cause economiche dei conflitti. Tale interpretazione rimase prevalente durante tutto l'arco della guerrafredda, permeando le spiegazioni degli eventi contemporanei. In un modo che è stato in seguito tacciato di riduttivismo ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] come nemico’ che era stata il comune denominatore degli anni del Cln. La profonda contrapposizione Est-Ovest, il clima della guerrafredda fecero il resto: il nemico di fronte al quale andavano serrate le fila diventò nel giro di breve tempo il Pci ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] a permettere al papa di giocare il suo ruolo di mediatore e di arbitro tra le nazioni nel contesto della Guerrafredda nascente. L’insistenza di Pio XII sulla sopranazionalità della Chiesa nei suoi primi messaggi del dopoguerra appariva da quel punto ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...