Gruppo di intellettuali, analisti politici, funzionari (noti anche come neocons), sviluppatosi negli USA dalla fine degli anni 1960. Il termine comparve in quegli anni per indicare quegli esponenti progressisti [...] gli anni della presidenza di R. Reagan la visione neoconservatrice guadagnò influenza nel Partito repubblicano. La fine della guerrafredda lasciò i n. privi del loro nemico storico, ma essi hanno conosciuto una rinnovata notorietà dopo gli attentati ...
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Cheney, Dick (propr. Richard Bruce). – Uomo politico statunitense (Lincoln, Nebraska, 1941). Segretario della Difesa durante l’amministrazione G.H.W. Bush (1989-93), durante la quale gestì la prima guerra [...] Golfo, da lui considerata il modello di problema locale che gli Stati Uniti si sarebbero trovati ad affrontare dopo la fine della guerrafredda, ha ricoperto la carica di vice presidente durante i due mandati di G.W. Bush (2001-09). In seguito agli ...
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superpotenza Nella pubblicistica politica, nazione che, per potenziale economico, sviluppo tecnologico e armamento, ha una particolare influenza in campo internazionale e un forte peso sugli eventi mondiali. [...] In passato, fino al termine della ‘guerrafredda’, erano considerate s. gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica e, talvolta, anche la Repubblica Popolare di Cina. ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] grands jours de l'Europe: 1950-2004, Paris 2004.
S. Romano, Europa, storia di un'idea: dall'impero all'unione, Milano 2004.
B. Olivi, R. Santaniello, Storia dell'integrazione europea: dalla guerrafredda alla Costituzione dell'Unione, Bologna 2005. ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] democratico e la sinistra uscita dalla tradizione comunista, destinato a liberare la democrazia italiana dalle ipoteche della guerrafredda, si configurava come un rapporto tra filoni politici e culturali che nel mutato scenario storico dovevano ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] e militare intimamente connessa alle necessità e alle impellenze degli studi in materia nel corso di gran parte della guerrafredda. È la decolonizzazione peraltro, con la creazione dell'asse dei Paesi non-allineati, a determinare il peso di una ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] 'Est europeo, rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di un'Europa riconciliata, pacifica e democratica dopo la fine della guerrafredda e la caduta del muro di Berlino, per un altro essa costituisce la grande sfida dalla quale dipende l ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] articolata e complessa di quella dei bolscevichi.
All'inizio degli anni Cinquanta, cioè nel pieno dello stalinismo e della guerrafredda, la sostanza politica dei Quaderni - che è ciò che nel pensiero di Gramsci più conta - non è naturalmente ancora ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , caratterizzate da visioni del mondo radicalmente contrastanti e inclini a scelte di campo opposte nel quadro incombente della guerrafredda, trovarono nel comune richiamo all'a. la base di una reciproca legittimazione.
L'assunzione dell'a. a ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] Francia il ruolo di fare dell'Europa un contrappeso alla potenza e all'influenza americane nel mondo.
Terminata la guerrafredda, il senso strutturale dei due termini non è rimasto immutato, anche se non primariamente per le conseguenze politiche del ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...