Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] delle Twin Towers nonché l'attentato al Pentagono dell'11 settembre 2001. Il Ǧihād afghano e la fine della guerrafredda ebbero peraltro pesanti conseguenze in molti Paesi arabi e musulmani. Mentre l'Afghānistān cadeva preda di una feroce ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , caratterizzate da visioni del mondo radicalmente contrastanti e inclini a scelte di campo opposte nel quadro incombente della guerrafredda, trovarono nel comune richiamo all'a. la base di una reciproca legittimazione.
L'assunzione dell'a. a ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] mondiale alcuni rappresentanti del movimento, quali C. McIntire e B. James, si segnalarono nelle campagne anticomuniste della guerrafredda. Nel 1979, a opera del pastore J. Falwell, nacque il movimento della Moral Majority, che tra i suoi obiettivi ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] la ricostruzione del paese. Negli anni successivi la rottura del fronte internazionale antifascista e l’inizio della guerrafredda suscitarono nuovi contrasti interni, in particolare a proposito dei rapporti con il PCI. Alla componente di sinistra ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] per il mantenimento della pace e della sicurezza continentale (1947), i paesi dell’America Latina entrarono negli equilibri della guerrafredda, e nella 9ª Conferenza (Bogotá, 1948) fu stipulata la Carta di Bogotá, atto di nascita dell’Organizzazione ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] dissoluzione della Iugoslavia determinò una lunga serie di guerre e scontri etnici.
Nelle repubbliche ex sovietiche dell operavano nei paesi capitalisti e che alla fine della guerrafredda scelsero l’approdo del socialismo democratico per non ...
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Nella politica internazionale negli anni del bipolarismo USA-URSS, gli Stati non aderenti né al blocco occidentale né a quello orientale.
Il movimento dei paesi n. si fa risalire alla conferenza di Bandung [...] decolonizzazione si traducevano in una crescita progressiva degli aderenti al movimento.
Dopo la fine della guerrafredda e l’esaurimento del processo di decolonizzazione, il movimento sottolineò il maggior rilievo assunto dalla contrapposizione ...
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Il Ministero per la Sicurezza di Stato (Ministerium für Staatssicherheit), meglio conosciuto come Stasi, è stato l’apparato di polizia segreta della DDR, Repubblica democratica tedesca, fondato nel 1950 [...] DDR spiava i suoi cittadini per mantenere la distinzione delle due Germanie e a livello internazionale era all'avanguardia sia nello spionaggio che nel controspionaggio per mantenere la divisione dei due blocchi protagonisti della guerrafredda. ...
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Sigla di mutual assured destruction coniata nel 1963 dall’allora segretario per la difesa statunitense R. McNamara, per indicare una situazione strategica (equilibrio del terrore), nella quale l’arsenale [...] di ciascuna delle due potenze (USA e URSS), protagoniste della guerrafredda, poteva, sferrando un attacco nucleare all’altra, distruggerne circa il 40% della popolazione e il 60% della base industriale, subendo a sua volta le stesse conseguenze da ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] non toglie per altro che il nesso tra la politica del consenso e la guerra d'Etiopia sia chiarissimo. E lo stesso si può dire per la successiva psicologico personale di Mussolini che in una coerente e fredda scelta politica.
Premesso ciò, è forse più ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...