SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] cui partì la flotta di Belisario per l’Africa durante la guerra greco-gotica (Procopio, De bello Gothico, III, 14), del N. Bucaria, Sicilia Judaica, Palermo 1996; C. Gebbia, Presenze giudaiche nella Sicilia antica e tardo antica, Roma 1996; E. Vitale ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] costituite da gruppi di asceti sia greci (cinici, pitagorici) sia anche giudaici (esseni, terapeuti). Il più noto e forse anche il più antico decorati da girali racchiudenti scene di caccia e di guerra, cavalieri, musici e vari animali (leoni, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] grandi poteri conferiti ad un'amministrazione che "sarà giudaica o filogiudaica" e la creazione della, pur la Spagna:
V. Cárcel Ortí, La Iglesia durante la II República y la guerra civil (1931-1939), in Historia de la Iglesia en España, Madrid 1979, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] mai tenero per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III , tomi 5); Prefazione [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] condotta di vita, nata dall'affrancamento dalla legge giudaica, Paolo oppose come nuovo modello ordinatore l'idea trasse la sua forza di penetrazione dalla già ricordata esperienza delle guerre di religione, e fu in primo luogo un 'diritto della ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] in vigore, come quello, di origine giudaica, dell’Apocalisse; possono essere considerate illegittime le S. con i quali è possibile venire in conflitto. E in caso di guerra (cioè di difesa dello S.) è anche lecito ogni mezzo: razionale e legalitario ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] al duce, e dal sacrificio dei figli della comunità nelle guerre della nazione(45).
I luoghi organizzati della sociabilità e nemico giurato del fascismo.
In Venezia, ove l’elemento giudaico è piuttosto numeroso, si sono seguite, con non celato ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] storico di cruciale importanza nella storia dell'Antico Egitto.
Dopo la Seconda guerra mondiale gli scavi si erano andati a mano a mano allargando a a divinità indigene ritenute simili) e quella giudaica, con una forte colonia ebraica ad Alessandria ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] non ha condotto alla pace; anzi si è intensificata una guerra subdola e diffusa dall’esito incerto. Tuttavia, o proprio preponderante di colpa nel peccato originale attribuitale nella tradizione giudaica e cristiana. Tuttavia, la cosa non è univoca, ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] comunità terapeutica potrebbe farsi risalire addirittura alla setta giudaica degli esseni. Lo storico Filone d'Alessandria , fu tuttavia messa a punto solo dopo la Seconda guerra mondiale, come reazione al potere esercitato sui pazienti psichiatrici ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...