LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] fanatismo musulmano tutte le volte che per rivolgimenti interni, o per guerre con le vicine Cipro e Rodi, o per altri motivi, il Cappella di David (1452), dove una tarda leggenda giudaica fissava la sepoltura del profeta; poi la ripetuta devastazione ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] di Pompeo, Ircano II aderì a Cesare: con 1500 uomini mosse in suo soccorso durante la guerra alessandrina e trasse dalla parte di Cesare la numerosa colonia giudaica d'Egitto. Cesare in compenso ricostituì, sia pure in confini assai più modesti, lo ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] Quest'ultimo si formula in casi di gravi necessità: pericolo mortale, guerra, per ottenere la nascita di un figlio, ecc.
Le cose votate del voto durò presso gli Ebrei anche in epoca giudaica sebbene l'insegnamento rabbinico non sia entusiasta di ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] Eritre dove si mostrava la grotta di sua nascita. Contemporanea della guerra di Troia, aveva vissuto dieci generazioni. Il suo nome è giudizio e dalla beatitudine dei pii sulla Terra (escatologia giudaica), bensì una battaglia tra le stelle, da alcuni ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] di Gerusalemme. Stando a Flavio Giuseppe (Antichità giudaiche, XIII, 9,1; Guerra giud., I, 2,6), questo tempio fu Cereale comandante la Legione V, che li assalì uccidendone 11.600 (Guerra giud., III, 7, 32).
L'odio contro i Giudei fu esteso ...
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YŌḤĀNĀN ben Zakkay
Umberto CASSUTO
Dottore ebreo del sec. I d. C. Discepolo di Hillēl, fu in Gerusalemme, prima della catastrofe dell'anno 70, capo dell'accademia farisaica e, a quanto pare, uno dei [...] Romani nell'anno 66; e anche dopo lo scoppio della guerra appartenne al partito che tendeva alla conciliazione con i Romani vedeva la base per la continuazione della vita del popolo giudaico nel futuro. Riuscito con un sotterfugio a farsi trasportare ...
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SCHUHL, Pierre-Maxime
Livio Sichirollo
Filosofo e storico della filosofia francese, nato a Parigi il 28 giugno 1902, morto ivi il 5 maggio 1984. Allievo dell'Ecole Normale Supérieure, dove poi insegnò, [...] università, titolare alla Sorbonne (1946-72), dopo la guerra e la prigionia. Membro dell'Académie des Sciences Morales e dei suoi interessi per l'arte, la religione, la tradizione giudaica e lo sviluppo industriale.
Opere principali: Platon et l'art ...
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STREICHER, Julius
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Fleinhausen, in Svevia, il 12 febbraio 1885, impiccato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Fu insegnante nelle scuole elementari fino allo [...] scoppio della prima Guerra mondiale. Nel 1918 fondò a Norimberga ed in Franconia un movimento antisemitico; due anni dopo S. suo programma che propugnava l'estinzione completa della razza giudaica. Il tribunale di Norimberga lo condannò a morte ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] era quello di come preservare una qualche forma della fede giudaica nel clima della società occidentale, con le sfide ch' i modelli dell'ortodossia hasidica quale veniva praticata prima della guerra a Sotmar in Ungheria. Il Rebbe di Sotmar, il ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] chiudeva in tempo di pace e rimaneva aperto in tempo di guerra; esso sorgeva fra la basilica Emilia e la via dell'Argileto altro arco, eretto nel Circo Massimo per il trionfo giudaico, ed il carattere insolito dell'iscrizione hanno fatto pensare che ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...