PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] viene definito suo erede.
Gli esemplari dell’epistolario di Plinio (Napoli, Mattia Moravo, 1476) e di una Guerragiudaica di Giuseppe Flavio (Verona, Pierre Maufer, 1480) appartenuti a Palmaro si trovano a Genova, Biblioteca universitaria, Rari ...
Leggi Tutto
CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] contributo filologico di qualche rilievo è costituito dall'edizione, apparsa a Verona nel 1480, delle versioni latine della Guerragiudaica e del Contro Apione di Giuseppe Flavio (per la versione della seconda opera si tratta dell'editio princeps ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] , sostenitore della fisica "ariana", che contrapponeva a quella fisica "giudaica", astratta e matematica, di cui S. sarebbe stato uno dei principali rappresentanti. Dopo la guerra, ormai quasi ottantenne, S. riottenne la direzione dell'Istituto di ...
Leggi Tutto
Nome di re Nabatei, dei quali i più noti sono: Malco I (n. circa 50 - m. 28 a. C.), che aiutò Cesare nella guerra alessandrina e più tardi M. Antonio in occasione della battaglia di Azio; Malco II (n. [...] 48 - m. 71 d. C.), che fornì un contingente di truppe a Vespasiano nella campagna per la repressione della rivolta giudaica nell'anno 67. ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] grandi poteri conferiti ad un'amministrazione che "sarà giudaica o filogiudaica" e la creazione della, pur la Spagna:
V. Cárcel Ortí, La Iglesia durante la II República y la guerra civil (1931-1939), in Historia de la Iglesia en España, Madrid 1979, ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] mai tenero per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III , tomi 5); Prefazione [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] l’influenza del pensiero storico greco-romano e giudaico sul pensiero storico successivo; l’organizzazione che gli d.C. prevalenti fra gli anni Trenta e la fine della Seconda guerra mondiale (Melloni, in Pagans and Christians in the Roman empire, 2011 ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Simonino, supposta vittima, nel XV secolo, della ferocia giudaica, furono celebrate con solennità. I frequenti passaggi di era la grave situazione finanziaria del Tirolo all'epoca della guerra dei Trent'anni, che aveva costretto il governo a ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] e fu allontanato, ma poi fu richiamato per soffocare la ribellione giudaica, e infatti (67) riuscì, col figlio Tito, a sottomettere occupò quindi il territorio attorno a Gerusalemme, ma la guerra fu interrotta dalla notizia della morte di Nerone e ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dall’Apocalisse di Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico-cristiane, per le quali il principale criterio di si conclude l’opera) e il 316 (anno del bellum cibalense, la prima guerra tra Costantino e Licinio, cui non si fa cenno)83, è il primo ...
Leggi Tutto
giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...