Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] grandi poteri conferiti ad un'amministrazione che "sarà giudaica o filogiudaica" e la creazione della, pur la Spagna:
V. Cárcel Ortí, La Iglesia durante la II República y la guerra civil (1931-1939), in Historia de la Iglesia en España, Madrid 1979, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] l’influenza del pensiero storico greco-romano e giudaico sul pensiero storico successivo; l’organizzazione che gli d.C. prevalenti fra gli anni Trenta e la fine della Seconda guerra mondiale (Melloni, in Pagans and Christians in the Roman empire, 2011 ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] e fu allontanato, ma poi fu richiamato per soffocare la ribellione giudaica, e infatti (67) riuscì, col figlio Tito, a sottomettere occupò quindi il territorio attorno a Gerusalemme, ma la guerra fu interrotta dalla notizia della morte di Nerone e ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] capitale della S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco e degli Assiri: per domare una sua religione dei Samaritani è fondamentalmente simile a quella giudaica. Istruiti nella religione di Israele da un ...
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STREICHER, Julius
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Fleinhausen, in Svevia, il 12 febbraio 1885, impiccato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Fu insegnante nelle scuole elementari fino allo [...] scoppio della prima Guerra mondiale. Nel 1918 fondò a Norimberga ed in Franconia un movimento antisemitico; due anni dopo S. suo programma che propugnava l'estinzione completa della razza giudaica. Il tribunale di Norimberga lo condannò a morte ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] era quello di come preservare una qualche forma della fede giudaica nel clima della società occidentale, con le sfide ch' i modelli dell'ortodossia hasidica quale veniva praticata prima della guerra a Sotmar in Ungheria. Il Rebbe di Sotmar, il ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] organizzazione comunitaria esemplato direttamente su quello della sinagoga giudaica, cui faceva concorrenza uno di tradizione paolina lungo. Alle devastazioni immani provocate prima dalla lunghissima guerra tra Goti e Bizantini e poi dall'invasione ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] non favorisce una sua pronta e capillare diffusione. Gerusalemme, «città madre dei cittadini della Nuova Alleanza»48, per le guerregiudaiche diviene, nel II secolo, una città abitata da gentili, ricevendo pure il nuovo nome di Aelia Capitolina. La ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] avrebbe voluto annichilata e distrutta la razza giudaica. La storiografia recente sottolinea generalmente il per sé. Il discorso di Pio XII del 2 giugno 1945, a guerra appena finita, ricostruisce la linea seguita dalla Santa Sede davanti al nazismo, ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] duomo sono stati portati alla luce dopo le distruzioni della Seconda guerra mondiale e la cui volta affrescata è ora esposta nel Museo da Joseph Vogt, che Elena fosse ebrea e di fede giudaica non è avvalorata dalle fonti80, per cui, in assenza di ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...