Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] serie di viaggi e una breve esperienza politica in campo radicale, militò fra i conservatori e venne partito conservatore. Scoppiata la guerra russo-turca, impedì allo zar alla frontiera tra l'India e l'Afghānistān e per i moti nell'Africa del Sud ...
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Re dell'Afghānistān (Kābul 1914 - ivi 2007); salì al trono dopo l'assassinio del padre Nādir (1933). Terminata la seconda guerra mondiale e sorto lo stato del Pakistan, per fronteggiare la tensione ai [...] (1973) da un colpo di stato militare che ha portato alla istituzione della Repubblica. Trascorsi ventinove anni di esilio in Italia, tornò in patria nel 2002 dopo il crollo del regime dei Ṭālibān. Con l'elezione di H. Karzai (2004) a presidente ...
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Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] Corrispondente estera in Paesi quali, tra gli altri, l'Algeria, la Somalia, la Palestina e l'Afghanistan, nel febbraio Alla scuola dei taleban (2002); Il fronte Iraq: diario di una guerra permanente (2004); Fuoco amico (2005); Il ritorno - Dentro il ...
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Fotoreporter statunitense (n. Filadelfia, Pennsylvania, 1950). Dopo la laurea in Teatro alla Penn State University e l’esperienza in un quotidiano locale, ha iniziato a lavorare come freelance in India. [...] 1980 il servizio è stato premiato con la Robert Capa Gold Medal. Da quel momento in poi, M. ha continuato a seguire i conflitti internazionali (dalla Guerra del Golfo al conflitto Iran-Iraq), sempre animato dal desiderio di mostrare le conseguenze ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1957). Laureatosi in Discipline dello spettacolo, è stato aiuto regista per il cinema e la televisione (1980-87) prima di approdare a Raitre; qui è iniziato un lungo sodalizio [...] 2008 ha realizzato il reportage La guerra infinita (sui conflitti in Kosovo e Afghanistan), per poi tornare protagonista del pubblicazioni occorre citare: Racconti d'Italia (2007); L'Italia in presadiretta (2012); Se questi sono gli uomini (2012); ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] giovanile nella società italiana. Lo idanovismo della guerra fredda si esprimeva qui in termini elementari, con i suoi fattori simboli offriva sempre minori suggestioni. Si succedevano i casi dell'Afghanistan (1979) e della Polonia (1981). Il B., su ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] erano di nuovo a Kerman; proseguendo in direzione nord-est entrarono nell’Afghanistan, piegando poi più decisamente a nord però non precisa in quale periodo ricoprì tale carica, mentre lascia largo spazio alle continue guerre e rivolte che rendevano ...
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Alessandro Magno
Re di Macedonia (Pella 356-Babilonia 323 a.C.). Figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d’Epiro. A. dal 343 ebbe come precettore [...] greci sottomessi la Lega di Corinto, A. mosse guerra alla Persia, mettendo in pratica il progetto paterno. Nella primavera del 334 le sue conquiste in Battriana e Sogdiana (in larga parte corrispondenti agli od. Afghanistan settentr., Uzbekistan, ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] , Iran, Afghanistan, Pakistan e in four chapters (1985; Mishima) di Paul Schrader, ancora improntate al minimalismo ma capaci di aderire alle varie fasi del racconto, le partiture di Hamburger hill (1987; Hamburger hill ‒ Collina 937), film di guerra ...
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Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] nel Presidium del Soviet supremo dell’URSS. Durante la Seconda guerra mondiale fu commissario politico sul fronte di Stalingrado. Alla morte i paesi in via di sviluppo lo indusse anche a importanti viaggi in India, Birmania e Afghanistan. Intanto le ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...