Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e Guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] di temi relativi alla cultura islamica e alla condizione delle donne nei paesi musulmani. Corrispondente estero in Algeria, Somalia, Palestina e Afghanistan (tra gli altri paesi), il 4 febbraio 2005 è stata rapita dall’Organizzazione per la Jihad ...
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Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] durante l'occupazione giapponese del 1935, l'Afghānistān, l'India durante la seconda guerra mondiale, il Nepal nel 1951 e il Tibet nel 1965, documentando le sue impressioni e avventure in libri-reportage spesso illustrati da splendide fotografie ...
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Duncan, Douglas David. – Fotogiornalista statunitense (Kansas City 1916 - Grasse 2018). Reporter di guerra tra il 1946 e il 1956 per il periodico Life, ha documentato la tragedia dei conflitti bellici [...] e Vietnam, scattando drammatiche immagini in Paesi tormentati quali la Palestina, la Grecia, la Turchia, l’Egitto e l’Afghanistan. Ritrattista di P. Picasso (The Private World of Pablo Picasso, 1958; Picasso’s Picassos, 1961; Goodbye Picasso, 1974 ...
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Emiro dell'Afghānistān (m. 1879), figlio di Dōst Moḥammed, cui successe (1863), ottenendo il riconoscimento del governo britannico dell'India. Esautorato da due suoi fratelli nel 1886, riconquistò il trono [...] . Nel 1878, per sottrarsi all'influenza britannica, ricevette a Kābul una missione russa e strinse con essa degli accordi che furono la causa della seconda guerra anglo-afgana. S. non fu però sostenuto dalla Russia e morì mentre le ostilità erano ...
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Diplomatico inglese (Londra 1831 - Parigi 1891); figlio di Edward George; ministro plenipotenziario a Lisbona (1870), fu nominato da Disraeli viceré in India (1875), per fronteggiare la critica situazione [...] creata dalla penetrazione russa nell'Afghānistān. Decise e organizzò la guerra contro l'Afghānistān, costringendo alla fuga l'emiro Shēr ῾Alī, e (1879) dichiarando guerra anche al suo successore, Ya'qūb Khān. Per contrasti con la politica del governo ...
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Fotografo italiano (Pietrasanta 1935 - ivi 2018); si è affermato in campo internazionale realizzando importanti servizi fotografici dai campi di guerra del Biafra, Bangla Desh, Nord Vietnam, Afghānistān, [...] Iugoslavia e Cecenia. Le sue immagini più significative sono in bianco e nero, spesso molto contrastate, frutto di una evidente partecipazione emotiva alle sofferenze delle popolazioni locali. Nel 1992 ha ricevuto la medaglia di bronzo dall'Art ...
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´h Emiro dell'Afghānistān (Kabul 1872 - Kala‛-i Gush 1919). Succeduto nel 1901 al padre ‛Abd ur-Raḥmān, seguì dapprima una politica ostile alla Gran Bretagna, che andò poi evolvendo in una totale fedeltà: [...] di questa dette prova col mantenere una rigorosa neutralità nella prima guerra mondiale, nonostante le profferte turco-tedesche. Inviso del pari alle correnti retrive e a quelle nazionaliste, fu vittima di un attentato. ...
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Amman, Ullah - Re dell'Afghānistān (n. 1892 - m. Zurigo 1960). Salito al trono (1919), diede subito avvio alla terza guerra anglo-afgana che si concluse (1919) con l'indipendenza dell'Afghānistān. Condusse [...] una politica di modernizzazione del Paese in senso occidentale, ma per questo dovette fronteggiare alcune ribellioni. Quella scoppiata nel 1929 lo costrinse alla fuga e all'esilio. ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...