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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] un'intesa strategica con gli Stati Uniti (e anche con Israele), di cui erano testimonianza l'appoggio alle posizioni statunitensi sulla guerra all'Irāqin seno alle Nazioni Unite, l'incontro tra i due capi di Stato, J.E. Dos Santos e G.W. Bush, nel ...
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῾Omān, Sultanato di
Anna Bordoni e Claudio Novelli
(XXV, p. 316; App. III, ii, p. 312; IV, ii, p. 667; V, iii, p. 762)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo il censimento [...] ab.), nella regione del Ḍofār, e Ṣuḥār (90.800 ab.), in quella di al-Bāṭina.
Condizioni economiche
Come tutti i paesi del Golfo , da quella con l'Arabia Saudita.
La fine della guerra tra Iraq e Iran (1988) permise poi un riavvicinamento fra Teheran e ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] politica di pace separata di Sādāt, appoggiò il Fronte della fermezza con Algeria e Libia, ma il precipitare della guerra tra ῾Irāq e Iran (e in particolare il timore di un successo di Baghdād) lo indusse alla firma a Mosca nell'ottobre 1980 di un ...
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Uomo politico palestinese, nato a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897). Studiò al Cairo e a Costantinopoli, e combatté nella prima guerra mondiale come ufficiale nell'esercito turco. Divenuto [...] capeggiata, dové rifugiarsi in Siria e di qui in ‛Irāq, dove nel 1941 fu a capo della locale rivolta antibritannica con Rashīd el-Kailānī. Domata anche questa, si rifugiò in Italia e in Germania, donde alla fine della guerra passò in Egitto. Mentre ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Stati Uniti e alle dinamiche che essi hanno originato (la “guerra globale al terrorismo”, proclamata dall’amministrazione Bush e le sue ramificazioni in Afghanistan e Iraq). In realtà, la comunità internazionale ha percepito la portata globale del ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] fra le due guerre mondiali, con la fine del mandato britannico nel 1932 nacque l’Iraq quale Stato indipendente. ) e la Rhodesia del Nord (con il nome di Zambia); in Rhodesia del Sud la minoranza bianca proclamò unilateralmente l’indipendenza nel 1965 ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] Su quest’ultima riva si trovano, in direzione N e S, due sobborghi dopo il conflitto con l’Iran, la guerra del Golfo e quella contro Ṣaddām Ḥusain per quasi quattro secoli. Divenne capitale dell’Iraq con il protettorato britannico (1920).
Importante ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] zolla indiana; qui avvenne la saldatura tra le due placche, in seguito alla collisione del tardo Cenozoico e qui va posto il popolari per la partecipazione del P. alla guerra contro l’Iraq portarono nel 1993 alle dimissioni contemporanee di Ghulām ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] , induisti e buddisti. Incoraggiò chi lottava per il riconoscimento della dignità umana e per la pace, e si oppose alle due guerreinIraq, nel 1991 e nel 2003.
Ha combattuto la crisi dei principi morali e ha difeso con forza i valori della vita e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] non fosse scoppiata". 130.000 uomini e donne in età militare si arruolarono cosi per la guerra contro i nazisti, mentre i dirigenti arabi del paese e i capi di alcuni paesi arabi (come l'‛Irāq e l'Egitto) si schierarono invece al fianco di Hitler ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...