ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] carbonchio. Vi furono dei momenti, durante la guerra, in cui gli Alleati presero in considerazione la possibilità di usare le armi 1986 - ci sono Israele, la Siria, l'Egitto e l'Iraq.
La Convenzione sulle armi biologiche fu attuata come parte di uno ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] mujahidin non hanno coinciso infatti con la fine della guerrain Afghanistan. Dopo la vittoria, le diverse fazioni dei sovrano (1030) l'impero ghaznavide comprendeva il Khorasan, parte dell'Iraq, il Tabaristan, il Turkestan a sud dell'Oxus, tutto il ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] sul controllo da parte dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA). I controlli effettuati inIraq dopo la guerra del Golfo accertarono che, nonostante il rallentamento dei programmi imposto dal bombardamento israeliano del centro ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] le rive del Tigri, ebbero inizio prima della prima guerra mondiale, portando immediatamente alla luce una grande quantità di reperti della invetriatura a lustro ebbe origine inIraq o più probabilmente in Egitto. L'oggetto smaltato veniva dipinto ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] tanto di movimenti migratori per motivi economici bensì di persone in fuga da guerre, persecuzioni e gravi violazioni dei diritti umani nei loro d’Africa, in Afghanistan, inIraq si aggiungono a quelli più recenti in Siria, in Mali, in Ucraina, e ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] massa del movimento jihadista internazionale fu la guerrain Afghanistan contro le truppe sovietiche di occupazione. Il fenomeno è poi continuato negli anni Novanta (in Bosnia e in Cecenia) e nel nuovo secolo (inIraq, Mali e Somalia).
Alcune stime ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] prima guerra del Golfo (Desert Storm, 1991) alla partecipazione alla pacificazione del confine israelo-libanese (Leonte 2006) e alle operazioni della NATO contro la Libia (2011), passando per altre missioni, in particolare Antica Babilonia inIraq ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] Ungheria (giungendo fino alle porte di Vienna nel 1529), nella penisola arabica, inIraq e in Persia. Grazie anche a un ricorso sistematico alla guerra corsara sulle coste italiane, spagnole e nordafricane, egli fece dell’impero una delle più grandi ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] all’esilio in Inghilterra del sovrano hashimita. Nello stesso anno, una grave rivolta interreligiosa inIraq minacciò direttamente nel 1932, e condusse l’Iraq, primo fra gli Stati mediorientali nati dopo la guerra, ad aderire alla Lega delle nazioni ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] l’Europa cattolica non furono, però, solo rapporti di guerra. Con grande scandalo dei contemporanei un re cristiano, Francesco I campagne militari che portarono le sue truppe in Azerbaigian, sul Mar Caspio e inIraq. Nel 1555 fu firmata la pace con ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...