Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] tardi (3800-2600) si datano gli inizi delle c. di Ur (Iraq), Ugarit (Siria), Mersin (Cilicia) ecc. Più tardi ancora nascono gli antica dalla polis sviluppatasi intorno e più in basso. Con la fine della guerra del Peloponneso (404 a.C.) comincia ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] (876-79), nella quale per la prima volta in Egitto appare la costruzione a pilastri e l’arco acuto dei tre alleati di continuare la guerra contro il Giappone fino alla resa 22 marzo 1945 da Libano, Siria, Iraq, Egitto, Arabia Saudita, Yemen del Nord ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] floridezza architettonica. Passata a Saladino e poi agli Īlkhān, in seguito fu sotto l’egemonia della dinastia mongola dei Gialairidi, e Iraq, rimase a quest’ultimo per decisione della Società delle Nazioni (1925). Durante la seconda guerra del ...
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Amplissimo braccio dell’Oceano Indiano (lungo 950 km, largo 370 km; 236.800 km2), che si estende tra l’Iran e la Penisola Arabica, dallo Shaṭṭ al-Arab allo Stretto di Hormuz, che lo mette in comunicazione [...] Shatt al Arab, in condizioni di quasi ma raggiunge i 150 in prossimità del Golfo di Oman bassa, e in qualche punto paludosa parecchi corsi d’acqua: dall’Iraq vi scendono il Tigri e l (Iran) e Bassora (Iraq) sullo Shatt al Arab Kuwait e in cui viene ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] al-‛Arab. Secondo aeroporto dopo quello di Baghdad.
Trasformata in città subito dopo la conquista araba del 637 o 638 pur rimanendo il porto principale dell’Iraq, anche sotto il dominio ottomano. Durante la guerra 1914-18, occupata da truppe anglo- ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] , con un notevole recupero rispetto agli anni immediatamente successivi alla guerra del Golfo, allorché si verificò un netto calo demografico dell' ripercussioni della guerra tra Iran e Iraq, ha subito un drastico ridimensionamento in seguito all' ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] stazioni terminali degli oleodotti dall'Iraq e dal Golfo Persico, hanno dicembre 1954, n. 9.
Il bilancio dello stato, normalmente in pareggio, è ammontato a 123,4 milioni di lire libanesi nel paese durante la seconda guerra mondiale. La vita politica ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Arabico, in seguito all'occupazione del Kuwait da parte dell'῾Irāq, una crisi che sfociò in un intervento ultimo periodo funzioni sempre meno la schematica suddivisione in ''prosa di guerra'', ''campagnola'', ''cittadina'', ecc. Particolare emozione ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] terre coltivate. Ridotte in parecchi paesi, raggiungono in alcuni percentuali assai cospicue: Cina 88%, Giappone 56, Iraq 53, Iran sua potente struttura economica soprattutto in seguito alla guerra di Corea, era in pieno sviluppo, favorito anche dall ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] 'ispirazione marxista), era sostenuto da stati arabi (Siria, Iraq, Arabia Saudita, Yemen meridionale, Libia, ecc.), che lo più accesa ed è sfociata, nel febbraio 1975, in un violento scontro aperto di guerra, che ha investito la stessa città di Asmarà ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...