Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] , insieme, la rivendicazione di un primato nazionale. Durante la guerra della NATO contro la Iugoslavia (marzo-giugno 1999) B. di B. al presidente degli Stati Uniti in merito al piano di invasione dell'Iraq per rovesciare Ṣaddām Ḥusain, accusato di ...
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Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] del gen. A. Noriega, mentre in Medio Oriente, dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq (1990), ottenuto il mandato del guerra del Golfo, conclusasi nel febbraio dello stesso anno; nel novembre 1992 disponeva l'invio di truppe di marines in ...
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Generale e uomo politico siriano (Qardaha, Laodicea, 1928 - Damasco 2000). Membro del partito Ba῾th dal 1946, comandante in capo dell'aviazione (1964), ministro della Difesa (1966-70) nel governo di al-Atasi, [...] 1992 e nel 1999), governando la Siria per trent'anni. In politica estera ha guidato il coinvolgimento siriano in Libano e deciso la partecipazione a fianco degli USA nella guerra contro l'Iraq del genn.-febbr. 1991. Si è poi adoperato per rafforzare ...
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Uomo politico iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Dedicatosi all'insegnamento teologico, nel 1962 successe all'ayatollah Kāshānī nelle funzioni di capo della comunità sciita [...] di fatto il suo potere in tutte le principali decisioni politiche. Nel corso degli anni Ottanta accentuò la mobilitazione popolare, anche in chiave nazionalistica, nel tentativo di fare fronte ai pesanti costi della guerra con l'Iraq (1980-88). ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] la Russia non era inguerra col Giappone mentre la Cina vi era impegnata. La guerra era tuttora in corso e non fu 5 gennaio), Filippine (10 giugno), Etiopia (28 luglio); nel 1943 ‛Irāq (16 gennaio), Brasile (8 febbraio), Bolivia (27 aprile), Irān ( ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] però, lo sviluppo di armamenti nucleari in paesi come l'Algeria, l'Iran, l'Iraq, Israele, il Pakistan, aveva fatto termine della guerra fredda. In questo senso, se può apparire improprio parlare della prospettiva di un 'secolo americano' in un ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] guerra mondiale si dava largamente per scontato che, specie nel Terzo Mondo, occorressero inin Stati islamici liberi (e men che meno democratici). Nell'area islamica la differenza tra ricchezza (gli Stati ricchi di risorse petrolifere: Iran, Iraq ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] suo, la competenza per l'‛Irāq, l'Egitto, gli Stati del Golfo Persico e qualche altro territorio. In tal modo il centro reale tutte le bandiere e furono imposte limitazioni soltanto in tempo di guerra o durante periodi post-bellici di ristrettezze. ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] cui avviene l’esplosione (Glasstone 1962).
Armi nucleari sono state utilizzate inguerra solo due volte, il 6 e 9 agosto 1945, a e Usa dopo quella avvenuta in occasione della decisione statunitense di attaccare l’Iraq nella primavera del 2003 - ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] movimenti migratori successivi alla Seconda guerra mondiale. In Francia si tratta soprattutto del in Colombia e tra uno e due milioni di sfollati interni in Repubblica Democratica del Congo, Pakistan, Iraq, Somalia e Sudan.
Il numero di rifugiati in ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...