SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] celebre delle S. greche è Erofile di Eritre, contemporanea della guerra troiana. Visse nove generazioni, si recò a Delfi, a Delo Lilibeo (v. cuma).
Varrone dà come seconda una S. libica, di cui si sarebbe ricordato Euripide nel prologo della Lamia, e ...
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di Giancarlo Aragona
La politica estera italiana, dalla fine della seconda guerra mondiale, si confronta con un problema che, parzialmente mascherato durante la Guerra fredda, si è palesato con evidenza [...] , l’Italia avrebbe potuto mostrarsi, in questa area vitale per i suoi interessi, più determinata, particolarmente sulla crisi libica, tanto più che, con un regalo avvelenato, ci è stato attribuito un ruolo specifico per la stabilizzazione di quel ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] legale gratuita per gli operai infortunati e, durante la prima guerra mondiale, il disegno di legge per l'istituzione della denunciando il carattere borghese e guerrafondaio dell'impresa libica.
Assente dal Parlamento nel corso della XXV legislatura ...
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di Serena Giusti
La marginalizzazione internazionale patita dalla Federazione Russa nei primi anni della sua esistenza è stata associata a una drammatica perdita di status. È alla luce di questo declassamento [...] Damasco. Alla luce dell’esito della crisi libica, Mosca temeva che eventuali risoluzioni delle Nazioni Unite un approccio pragmatico alle relazioni internazionali. Dalla fine della Guerra fredda la Russia è diventata il più importante fornitore di ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] 'incrocio delle vie della regione abitata dalla tribù libica dei Maxitani, ma con la fondazione di Cartagine Scipione vi s'installò nella seconda guerra punica e la città seguì la sorte di Cartagine nella terza guerra punica e fu distrutta. Riprese ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] punico; conquistata da Massinissa alla fine della II guerra punica, si arrende a Metello dopo la battaglia del certo Ateban, figlio di Sempatathe; due iscrizioni in lingua punica e libica davano, insieme col suo nome, quello degli architetti e dei ...
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Gheddafi, Muammar (al-Qadhdhafi, Mu'ammar)
Gheddafi, Muammar (al-Qadhdhāfī, Mu'ammar). – Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011), fu tra i promotori del colpo di Stato che il 1º settembre [...] necessità di spezzare l’isolamento internazionale che strangolava l’economia libica portava G. a moderare i toni della sua politica indicata come un modello di eccellente cooperazione nella ‘guerra al terrore’, e due anni dopo venivano ristabilite ...
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Idris I
Re della Libia (al-Jaghbub 1890-Il Cairo 1983). Come capo della confraternita mistica Sanusiyya, del cui fondatore egli era nipote, e come emiro della Cirenaica, I. fu a capo della resistenza [...] della Libia. Alleato della Gran Bretagna durante la Seconda guerra mondiale, fu proclamato re nel 1951, con l’unificazione e l’indipendenza della Libia. Nel 1969, la monarchia libica, avversata dall’opinione pubblica araba per la sua politica ...
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Arturo Varvelli
Sin dal suo arrivo al potere il leader libico Mu’ammar Gheddafi aveva visto l’Africa come possibile area geopolitica di propria influenza. Nell’ultimo decennio del suo regime questo desiderio [...] in molti dei conflitti inter-africani, la lotta ai traffici illegali o all’immigrazione e la guerra al radicalismo islamico il regime libico aveva infatti cercato di svolgere una funzione utile e stabilizzante, in particolare dell’area saheliana. Per ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....