Giornalista e uomo politico italiano (Milano 1890 - Saint-Imoges, Francia, 1918); nipote di Nicostrato, aderì al partito nazionalista fin dalla fondazione; seguì come corrispondente di giornali la guerra [...] libica e quelle balcaniche e nel 1914 fu acceso interventista. Morì sul fronte francese per malattia. Scrisse Pagine garibaldine (1909), Tunisi e Tripoli (1911); Tre anni di guerra, diario (post., 1919). ...
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Uomo politico (Catania 1852 - Roma 1914); sindaco di Catania (1879), deputato dal 1882, appoggiò la politica di Crispi divenendo in seguito sottosegretario all'Agricoltura (1892) e ministro delle Poste [...] orientale, portò a compimento l'impresa libica con il conseguente insediamento italiano nel Dodecaneso senza successo, trattative per un'intesa mediterranea. Allo scoppio della guerra mondiale, dichiarata la neutralità dell'Italia, S. G. avviò ...
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(cfr. App. III, I, p. 47)
Nominato vice presidente della FIAT alla fine della seconda guerra mondiale, nel 1963 ne diventa amministratore delegato, e nel 1966 presidente. Dal vertice del gruppo automobilistico, [...] di allargamento della quota del mercato automobilistico nazionale, di ricapitalizzazione attraverso l'ingresso nell'azionariato FIAT della banca libica Lafico (1976), che ne uscirà nel 1986. Nel 1986 promuove un'espansione del gruppo FIAT all'interno ...
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Uomo politico italiano, nato a Mantova il 18 ottobre 1873. Laureato in scienze naturali e in giurisprudenza, nel 1898 lasciava l'insegnamento per il giornalismo socialista. Intanto pubblicava La finanza [...] le vicende dell'espulsione dal partito, della nuova formazione riformista e degli atteggiamenti di fronte all'impresa libica e alla grande guerra, alla quale partecipava come volontario (sottotenente 7° alpini; combattente al Sasso di Mezzodì e alle ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " (alla lettera, di terreni petroliferi nella colonia libica, ma metaforicamente, del bilancio statale: cfr. I difensore.
L'operosità dell'E. negli anni precedenti la prima guerra mondiale non si limitò al giornalismo e alla direzione della Riforma ...
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Sergio Neri
Ciclismo
"Due ragazzi del borgo
cresciuti troppo in fretta, un'unica passione
per la bicicletta…"
(Grechi-De Gregori,
Il bandito e il campione)
Uno sport di grandi campioni
di Sergio Neri
30 [...] Maino e la Dei (1896), la Frera (1897), la Frejus, la Itala, la Magenta e anche la Fiat (negli anni della guerralibica prima fornitrice dell'esercito italiano).
In Europa il gigante per la grande capacità produttiva, già nettamente orientata verso l ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] carica di sindaco di Villamarzana e di consigliere di diversi altri Comuni della zona.
Fu tra i più risoluti avversari della guerralibica, tanto che al congresso nazionale del PSI tenutosi a Reggio Emilia nel luglio 1912 prese le distanze dall’ala ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] secondo congresso dell'Associazione nazionalista italiana, tenuto a Roma nel dicembre 1912, il C. criticò la condotta della guerralibica e sostenne che la forza militare dovesse trasformarsi in forza guerresca, che cioè l'Italia dovesse dotarsi di ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] quotidiana del giornale durò infatti soltanto dal 21 apr. al 25 ag. 1912.
Incriminato per un articolo ostile alla guerralibica, contro la quale aveva inoltre organizzato agitazioni (Arch. Centrale dello Stato,Min. Int., Dir. Gen. P. S., Uff. ris ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] poi del crollo dello stato liberale.
Un momentaneo consenso alla politica di Giolitti si ebbe soltanto per la guerralibica. L'attenzione del Corriere della Sera ai problemi di politica internazionale fu sempre accentuatissima, e in costante polemica ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....