Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , dove gli veniva consegnata una balestra in previsione della guerra tra Firenze e Alfonso d’Aragona, ma dovette assentarsi di nuovo il pacifico lago solcato dalle barche con il vento in poppa; un’isola sorge al suo centro.
Nel pannello di Federico ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] di rivolte, di congiure di palazzo, d'omicidî (eccettuato il pacifico regno di Batto IV dal 515 al 462 circa), ma che la morte di Apione ed anche con una grande guerra libica, il bellum Marmaricum, terminata nel 2 d. C. e documentata da un ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] quando intere popolazioni hanno spostato in modo pacifico, o più spesso attraverso la guerra e la conquista, i limiti del o di Bosch, ma diviene anche riserva di cacio e di zuppa come nel Baldus del Folengo. Il mare, l'orrido, la grotta, il fiume ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] del rinnovamento vi furono Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini che animarono la stagione fiorentina nel periodo anteriore alla guerra; dopo aver dato vita, nel 1900, a un’associazione di ‘spiriti liberi’ basata su un programma anarchico e ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] guerre, incoraggiate dalle avverse condizioni celesti. I disastri bellici generano la nostalgia del pacifico mondo sembra tuttavia ritrovare a sprazzi l'orgoglio della sua cultura. Già nel febbraio 1508 s'era impegnato con tal Alvise di Sesti per ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] e diverso era anche l'aspetto delle due statue: pacifico quello di Costantino/Marco Aurelio, protendente il braccio in soprastante i milites del comune in parata, nel ciclo dei mesi il Maggio-c. che parte per la guerra e, infine, nei rilievi ai lati ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] nel XIX secolo, dopo i danni causati dalla guerra napoleonica nel 1812, essa viene distrutta su ordine di Stalin nel 1928.
Una delle torri del Cremlino, costruito nel austro-ungarico fino all’oceano Pacifico, glorificando la vittoria della croce ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] reclinato leggermente. La creazione, che accentua il carattere pacifico della dea, ha grande armonia ritmica e compositiva, ., v, 14, 4), la guerra tra Sparta e gli alleati contro Atene, che si conclude nel 451; infine si sottolineano alcuni elementi ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] M. Ultore si collega al M. Gradivus; come attestano le monete comate nel 20 a. C., M. è avvolto in un manto e regge un insegna guerra; il suo culto si estende in una regione pacificata e resiste fino al Cristianesimo. È al contrario un dio pacifico, ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] più antichi b. pisani erano prede di guerra portate da Maiorca, vorrebbe vedere nei occasione di contatto, pacifico o violento, con (Berti, Tongiorgi, 1981; Berti, Tongiorgi, Tongiorgi, 1983). Nel sec. 11° i b. sono risultati provenire in parte dall ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...