Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] (1907). Dopo lo scioglimento pacifico dell'incidente di Agadir (1911), quando nel 1912 la crisi balcanica minacciò invitò all'intervento. La sua azione diplomatica durante la guerra non andò tuttavia esente da critiche: soprattutto il trattato ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] 'Italia centrale. Fallito un primo tentativo di un accordo pacifico col re longobardo, S., dopo aver saggiato i sentimenti famiglia reale, prese parte nel marzo all'assemblea convocata a Quierzy, nella quale fu decisa la guerra ad Astolfo, visto l' ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] tattica delle battaglie campali nella guerra marittima. Cessate le ostilità con Cromwell, ma si orientò presto nel senso della restaurazione monarchica. Dalla stata così ottenuta da M. mediante un pacifico compromesso. M. allora, carico di onori ...
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Figlio (n. Coo tra il 309 e il 308 - m. 246 a. C.) di Tolomeo I e di Berenice, fu associato al regno dal padre nel 285. Sposò prima Arsinoe I (288 circa), figlia di Lisimaco, che ripudiò dopo dieci anni [...] e le imprese furono compiute più dai suoi generali che da lui stesso, in particolare la 1a e la 2a guerra siriaca. Uomo pacifico e amante delle arti, abbellì Alessandria, vi istituì grandi feste e accolse letterati e artisti famosi. A lui si debbono ...
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Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] del precedente matrimonio, si proclamò re. Detto il Pacifico per avere con la pace di Lisbona (13 febbr. 1668) posto fine alla lunga guerra d'indipendenza dalla Spagna, concluse nel 1703 con l'Inghilterra il trattato di Methuen, rivelatosi ...
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Uomo di stato messicano (Jiquilpán, Michoacán, 1895 - Città di Messico 1970); tipografo, in gioventù combatté nei movimenti rivoluzionarî (1913-23). Governatore dello stato di Michoacán (1928-32), presidente [...] nazionale rivoluzionario (1930), ministro degli Interni nel 1931, poi di Guerra e Marina (1933), come presidente della Ávila Camacho il C. fu nominato comandante delle forze messicane del Pacifico (luglio 1942) e in seguito (1943-45) ministro della ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] canalizzazioni, a scopo sia pacifico sia militare (alcuni progetti arditi Vaprio presso il fedelissimo discepolo F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici incendiarî; e ancora norme di guerra terrestre e navale, ecc.
Fra ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] e politica, durante la quale partecipò alla guerra contro Reti e Vindelici (15 a. rivalità con il nipote di Augusto, Gaio Cesare. Nel suo amaro isolamento fu raggiunto dalla notizia della condanna allora l'opera di pacificazione in Germania, diresse ...
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Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di Alessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] nella parte occidentale e settentrionale dell'Asia Minore, ma il pacifico possesso di essi fu ostacolato da una lunga guerra contro il figlio di Antigono, Demetrio Poliorcete, iniziata nel 297. L., con l'aiuto di Pirro, Seleuco e Tolomeo ...
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Statista australiano (Creswick, Victoria, 1885 - Canberra 1945); segretario delle Trade Unions, fu arrestato durante la prima guerra mondiale per propaganda contro la coscrizione. Deputato (1928), nel [...] formando un gabinetto laburista di cui tenne la presidenza anche dopo la vittoria elettorale del 1943. Durante la seconda guerra mondiale, organizzò vigorosamente la difesa del paese e ne potenziò le possibilità offensive, ponendo le premesse di un ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...