Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] i signori più bellicosi, ci renderebbe pacifico tutto il mondo! (Disputationes, cit., Come se questa fosse la causa prima delle guerre, e non piuttosto l’avidità, l’ l’incontro di due raggi o la luce interrotta nel suo corso naturale fra il Sole e la ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] un tempo la "lega pacifica d'Italia" - che 1919), pp. 45, 82 s.; R. Quazza, La guerra per... Mantova, Mantova 1926, ad vocem; V. Di passim alle pp. 188-231 specie in nota; F. Capretti, ...Brescia nel Seicento, Brescia 1934, pp. 349, 420 s., 435 s.; F ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Dopo questo scambio di affronti, la guerra scoppiò nel giugno 1378.
Nel Veneto, la campagna militare contro Venezia Leopoldo d'Austria.
Nel contempo vari tentativi erano stati fatti per concordare un accomodamento pacifico. Finalmente, attraverso la ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] 'ultimo in seno alla casata era infatti tutt'altro che pacifico e Sercambi dovette faticare non poco per convincere i suoi quelli provocati dalla guerra con Ladislao. La lega subì le ripercussioni di questo stato di cose e, nel gennaio del 1411, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] della cittadinanza nel tentativo di giungere, col ripudio della violenza, ad una reale pacificazione delle parti; sicuramente reticente. Secondo quanto afferma Lando Ferretti, all'epoca della guerra di Ferrara (maggio 1482-7 ag. 1484) il B. ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] un sovrano veramente pio e pacifico.Così la Curia tentava di francese. E il trionfale ingresso in Parigi di Enrico, nel marzo del 1594, aprì di fatto il nuovo corso contro il suo regno l'armata destinata alla guerra contro il Turco; né da parte dell' ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Fortebracci contro Francesco Sforza, nella guerra di successione del ducato di Milano.
Nel febbraio 1454 il B. fece 1664, II, passim; G. B. Vermiglioli, Poesie inedite di Pacifico Massimi ascolano in lode di Braccio II Baglioni. Con una narrazione ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 1845-46 al 1846-47 a Pallanza, e nel 1848 a Novara. Risalgono a questi anni germi di un processo omogeneo e di pacifico e ordinato risorgimento... Dove, per forza di oltre la drammatica conclusione della prima guerra di Africa con la sconfitta di ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] fine alla guerra e a trattare col papa.
Del resto, il lealismo e la fedeltà del B. nei confronti del "pacifico e popolare rimaste senza condotta, spremuta dalle contribuzioni di guerra - proprio nel decennio dell'amministrazione del B. entrò, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] maestro dell’Ateneo torinese, Gioele Solari, apparso nel 1897 sulla «Critica sociale», è dedicato a in particolare il rinnovamento pacifico per via di cooptazione Novecento, 1° vol., Dal 1850 alla prima guerra mondiale, a cura di S. Amato, Firenze ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...