CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] l'attività in versi del C., ridotta al convenzionale poemetto Le lagrime del Bacchiglione per la morte del , a Brescia nel 1601;non figura però nell'edizione veneziana postuma del 1607, arricchita invece "delle guerre di Fiandra... poste dentro ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] continuativamente negli anni di guerra e più saltuariamente nei al contempo decorazioni di stile più convenzionale nel presbiterio della seicentesca chiesa di S del 1958.
Dai primi anni Sessanta, mentre non mancavano riconoscimenti e premi (tra cui l’ ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] di riferimento.
La G. pubblicò le prime traduzioni durante la guerra: Conversazioni con Sibelius di B. von Törne (Firenze 1943), definire "saggi" nel senso convenzionale del termine: gli scritti della G. non seguono un procedimento dimostrativo, ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] gerarchico che la società sembrava non condividere più.
Tra gli anni mitologico che ogni regista esibiva nella sua convenzionalità e interpretava poi in chiave personale, sviluppò in modo incisivo al termine della guerra (They made me a fugitive, 1947 ...
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VENOSA ( Venusta)
L. Todisco
Topografia. - La colonia latina del 291 a.C. venne fondata al confine tra l'Apulia e la Lucania in una zona con precedente insediativo (Strab., VI, 4,11) su un ampio pianoro [...] la guerra annibalica, alla ristrutturazione collegata agli effetti della guerra sociale sicuramente venne a collegare il caposaldo venosiano a Roma non molto tempo dopo la fondazione della colonia, e anatomie, la convenzionale stereometricità nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] all’incirca sino alla prima guerra mondiale. Il repertorio della a seguire il testo e le prescrizioni dell’opera se non voleva “uscire”, cioè perdere l’intesa col partner il posto all’effetto facile e convenzionale di tipo descrittivo, come in ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa illustrata francese, cui romana che, pur non riuscendo a esprimere una dello stesso anno) e, dopo l'interruzione della guerra, nel 1920 (Figura di donna, la stessa ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] a reprimere la sovversione.
Sullo sfondo di una di questa guerre descritta nei suoi momenti culminanti e nelle prove dei campioni più quanto mai piatto e convenzionale; eppure, specie in virtù del linguaggio, non mancano nella descrizione elementi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] di pace, i contenuti dei quali non differivano in sostanza da una resa incondizionata Gradara, un ciclo di affreschi con eroi della guerra troiana e romana, andato perduto; di esso D. Trolli, sotto il titolo convenzionale di Rime), include anche parte ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] a sostenere la superiorità della democrazia "convenzionale" (cioè rappresentativa) sulle altre forme " esclude ogni ricorso alla guerra. Trovano altresì spazio le idee la carriera di vicedelegato. La notizia non trova riscontri e, comunque, la ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...