GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] il terreno; la stessa raffigurazione convenzionale, destinata a simbolizzare l' o vicino al suo carro, l'isola non si trova più sulla spalla, ma , pp. 90-169, figg. 3-5, tav. 2; F. Vian, Guerre des Géants, pp. 149-160, fig. 7; H. Walter, in Ath. ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] sommarie e convenzionali, sia nella disposizione che nel contenuto, riproducenti piuttosto un l. indeterminato che non quelli, previsti offensivi e difensivi di ogni genere in tempo di guerra e di pace (oltre alle fonti letterarie più svariate ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] siano sopravvissute fino al primo Medio Evo, e non furono del tutto abbandonate fino all'anarchia del triplice cella di tipo convenzionale, ma i resti ebbe una così grande parte nella storia delle guerre tra V. e Roma.
Un'altra caratteristica ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] in base alla quale si formarono potenti coalizioni guerriere, che non si limitavano a difendere il proprio territorio e . con l'Asia Anteriore. Questi rapporti si manifestano non solo in quei segni convenzionali di cui si è parlato prima, ma anche nei ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] convenzionale tipologia; con l'ellenismo, nello stile realistico della scuola pergamena, gli artisti colgono non nel 109 d. C., due anni dopo la conclusione della seconda guerra dacica; nella località di Adamklissi erano i Bastarni, il primo popolo ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] periodo, nell'XI sec. a. C., gli Israeliti non usavano la c.; questa si diffuse presso di essi rappresentato in azione di guerra. Invece si distingue per decorazioni sono però tratte da un repertorio convenzionale: gruppi di grifi e Arimaspi (Museo ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] non poteva non agire sulle ricerche stilistiche degli artisti dell'Asia Centrale, dato il contrasto con il carattere convenzionale a sbalzo e cesello di un elefante bardato per la guerra (queste falere dovevano far parte della bardatura di parata). ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] ma sospeso in quell'anno a causa della guerra) di Ulisse in atto di tender l'arco ., che portava l'epigrafe "Essere o non essere, questo è il problema".
Il Monumento : di Giuseppe Cremona, più rigido e convenzionale, e di Luigi Della Beffa, più libero ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa illustrata francese, cui romana che, pur non riuscendo a esprimere una dello stesso anno) e, dopo l'interruzione della guerra, nel 1920 (Figura di donna, la stessa ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] solo a ipotesi e congetture, dato che non rimane di lui alcuna opera certa. Si suppone supplire alle maggiori spese causate dalla guerra in Dalmazia (Paoletti, 1895, p una cifra lineare fiacca e convenzionale; alla caratterizzazione nervosa dei volti ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...