INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in modo convenzionale il Salmo 44.
Quest'opera, la più originale del futuro papa, risulta illuminante non solo in relazione del re Filippo II Augusto con Ingeborg di Danimarca, la guerra anglo-francese e la lotta all'eresia nelle regioni meridionali. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] entrambi a non invadere il territorio dell'altro. Il conflitto si mantenne allo stato latente e quando lo scoppio della guerra apparve di nella distinzione tra significatio, o rappresentazione convenzionale di qualcosa attraverso un suono articolato, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] l’11 agosto 1744, tra austriaci e napoletani nel corso della guerra di successione austriaca. I servigi resi in quell’occasione al re di decenni di governo di Pio VI non corrisponda affatto all’immagine convenzionale, e ancora oggi prevalente nella ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Alica50. Nel 323 emerge ancor più chiaramente di quanto non avvenisse nelle guerre civili tra Costanzo, Cloro e Alletto del 296 abbia utilizzato le proprie vittorie sui barbari in maniera convenzionale anche nel momento in cui si è trovato a essere ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] da collocare nella fase di passaggio fra un manierismo rigidamente convenzionale ed il primo barocco, offrì lavoro per anni ad un' questione minacciò di diventare il focolaio di una guerra europea allorché non solo i due contendenti, ma anche la ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Carlo ripudiò la sorella di Adelperga: in sostanza già una dichiarazione di guerra), tra il 766-767 e il 771-774; il carme tra 774 del secolo VIII: solo convenzionale è la data del 799, scelta perché nella sua opera non c’è traccia dell’incoronazione ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] Contrariamente all'interpretazione convenzionale del capolavoro michelangiolesco, secondo Freud Mosè non sarebbe in procinto di forte autorità internazionale avrebbe impedito lo scoppio di una guerra, Freud ribadì la propria convinzione che l'uomo è ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] ogni parola corrispondeva un'altra parola convenzionale (es.: "Nostro Signore" importazione in caso di trasporto a mezzo di navi non inglesi venne fissata a 13 soldi e 4 denari riuscì a trarne vantaggio anche nella guerra contro Alfonso d'Este, duca ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , si era sentito attratto. Sicché non deve essere meramente convenzionale la lode tributatagli dal Mestica (p un accad. della Crusca, Firenze 1843, p. 24 ("della più che civile guerra più che parafrasi"); G. Carducci, Ceneri e faville, s. 3, in Opere ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] tecnici originali che non riesce a celare l'incertezza di fondo tra un'adesione convenzionale ai pregiudizi europei dell'attività riformatrice dell'autorità politica, in "una specie di guerra, ove soltanto si vince e si trionfa quando il sovrano ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...