LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] che ne attraversano la convenzionale magniloquenza. Al film collaborarono i temi oscuri e crudeli della guerra di Secessione americana; infine, fa cambiando frettolosamente divisa e bandiera: la storia non è maestra di vita né percorso di liberazione ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] "feudata" d'origine veneta e di questa non dimentica anzi sempre pronta a rivendicarla. Emerge, Marciana. Andrea ne risulta convenzionale oratore: nell'ottobre del di tutti li regimenti, capi da guerra et altri ministri" veneti nell'isola ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] segnalate, per la stagione con la Vitaliani, Guerra in tempo di pace di F. von confronti del mondo del teatro e il desiderio di non tornare mai più a respirare "in quella cloaca di figure del repertorio più convenzionale del teatro borghese, che ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] ma sospeso in quell'anno a causa della guerra) di Ulisse in atto di tender l'arco ., che portava l'epigrafe "Essere o non essere, questo è il problema".
Il Monumento : di Giuseppe Cremona, più rigido e convenzionale, e di Luigi Della Beffa, più libero ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] l'attività in versi del C., ridotta al convenzionale poemetto Le lagrime del Bacchiglione per la morte del , a Brescia nel 1601;non figura però nell'edizione veneziana postuma del 1607, arricchita invece "delle guerre di Fiandra... poste dentro ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] di riferimento.
La G. pubblicò le prime traduzioni durante la guerra: Conversazioni con Sibelius di B. von Törne (Firenze 1943), definire "saggi" nel senso convenzionale del termine: gli scritti della G. non seguono un procedimento dimostrativo, ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa illustrata francese, cui romana che, pur non riuscendo a esprimere una dello stesso anno) e, dopo l'interruzione della guerra, nel 1920 (Figura di donna, la stessa ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] a reprimere la sovversione.
Sullo sfondo di una di questa guerre descritta nei suoi momenti culminanti e nelle prove dei campioni più quanto mai piatto e convenzionale; eppure, specie in virtù del linguaggio, non mancano nella descrizione elementi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] di pace, i contenuti dei quali non differivano in sostanza da una resa incondizionata Gradara, un ciclo di affreschi con eroi della guerra troiana e romana, andato perduto; di esso D. Trolli, sotto il titolo convenzionale di Rime), include anche parte ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] a sostenere la superiorità della democrazia "convenzionale" (cioè rappresentativa) sulle altre forme " esclude ogni ricorso alla guerra. Trovano altresì spazio le idee la carriera di vicedelegato. La notizia non trova riscontri e, comunque, la ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...