Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] Per i fini che qui ci poniamo possiamo convenzionalmente distinguere tre tipi di comprensione della società o non semplicemente una pratica normativa o una codificante poetica-manifesto, bensì la polemica pubblica, lo scandalo, la rivolta, la 'guerra ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] rientra o infine del mondo intero. A meno che non viva sotto una tirannia, gli offre l'occasione di distante dalla società convenzionale; critica pubblica persino negli Stati Uniti all'epoca della guerra nel Vietnam. Lo Stato - si dice ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] assassinò l'arciduca Francesco Ferdinando aprendo la strada alla prima guerra mondiale.
Più complesso, invece, è, come per convenzionale. La pericolosità sociale delle huitang, così come viene percepita dalle autorità imperiali, risiede dunque non ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] si presenta come avente a proprio fondamento non la famiglia nucleare o estesa, ma un il carattere di un fattore ampiamente convenzionale. Da allora in avanti si è periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, negli anni sessanta ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] modo riduzionistico, ossia come una categoria economica convenzionale cui si possono applicare proficuamente e senza la promozione della scienza è sempre stata figlia della guerra e non della pace. La promozione della scienza finalizzata agli ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] un accordo sul giusto e sull'utile. Questa dimensione convenzionale, non riducibile al momento della statuizione di norme ad opera , evidenzia nel suo Progrès de la revolution et de la guerre contre l'église (1829), nella misura in cui la monarchia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] non tanto di misurare quanto di ritmare il tempo, assicurando il ritorno periodico dei riti e delle celebrazioni religiose: il tempo sacro è dunque un tempo al quale vengono convenzionalmente York 1987 (tr. it.: Guerre del tempo, Milano 1989).
Schutz ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] avere straordinaria fortuna nel continente lacerato dalle guerre civili confessionali, il Proscaerus di Eutychius Myon non vi è dubbio che la relazione tra questo e l'autoritarismo è il tema di fondo della ricerca. Nel caso del soggetto "convenzionale ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] generale, almeno fino alla conclusione della seconda guerra mondiale, hanno usato il concetto di è per un verso l'essere proibito, che non si osa violare; ma è anche l'essere buono o ricompensa; il 'livello convenzionale', costituito da attese di ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] 'armonia o l'attrito, la cooperazione o il conflitto, la pace o la guerra, la prosperità o la crisi, la ricchezza o la povertà e via dicendo. Ciò non significa peraltro che la scelta di tali valori sia completamente soggettiva, convenzionale e ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...