DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] solo a ipotesi e congetture, dato che non rimane di lui alcuna opera certa. Si suppone supplire alle maggiori spese causate dalla guerra in Dalmazia (Paoletti, 1895, p una cifra lineare fiacca e convenzionale; alla caratterizzazione nervosa dei volti ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] e del galactometro Devarda.
Non appena venne firmato l'armistizio poi con la moglie a Trento. A causa della guerra, sfollò prima a Mezzolombardo, poi a Erba (prov. un metodo di chimica analitica, convenzionale o nuovo, poteva essere genericamente ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] veneziano, canta le battaglie e non più gli amori dei paladini. All'immagine di guerra che apre il quinto canto ("Le le ottave del D. trasferiscono in Ovidio l'ideale convenzionale di bellezza dei romanzi cavallereschi, una comicità di stampo ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] ., 1559, f. 2), sviluppa in maniera convenzionale temi maurini e muratoriani, perorando l'allestimento di figurava il confratello Clemente Biagi. Respinto dai fuochi della "guerra teologica", non del tutto chiuso al confronto sul piano dottrinale (v. ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] non hanno permesso il reperimento di altre notizie, e numerose altre opere devono essere andate disperse, soprattutto durante la guerra motivi pittorici e di schemi iconografici, a forme di convenzionale pietismo.
Il B. dipinse fino alla vecchiaia, ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] un limite abbastanza pesante nel convenzionale ripetersi delle soluzioni, sicché la due distrutte a Tortosa durante la guerra civile), che ebbero gran fama presso Pacheco e subito fatto "pintor del rey", e non c'è dubbio che il C. ne fosse turbato ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] fargli apprendere "la cognitione di quelle cose che non bene si apprendono che con l'esperienza e con del 1536.
Alla convenzionale introduzione geografico-economico- della sua neutralità e scenderebbe in guerra solo se avesse al suo fianco ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] armata cattolica nella guerra contro i Turchi.
Queste schiarite nei rapporti coniugali non dovettero durare a marito trasmette l'immagine di un rapporto convenzionale e forse superficiale, ma non particolarmente tormentato.
L'ennesima gravidanza fu ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] da un gusto tardoromantico assai convenzionale ispirato a Giovanni Prati, non passarono del tutto inosservate dalla nella legione anglo-svizzera al servizio della Gran Bretagna durante la guerra di Crimea. Ottenuto il congedo nell’estate 1856, si ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] e datato) che, per quanto convenzionale, dimostra le indubbie capacità del nell'incendio occorso durante la guerra 1915-1918.
Nel soffitto della (1893).
Altre opere del F. per le quali non vi è possibilità di stabilire una datazione sono: Madonna ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...