GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] Corso contro i Tedeschi, meritando la croce di guerra al valor militare. Nel febbraio 1944 raggiunse la sede si presentava come un elemento decisivo, non solo per la definizione dei rapporti di di disarmo nucleare e convenzionale.
Nel settembre del ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] le truppe spagnole impegnate nella guerra di successione polacca. La G., tuttavia, non volle prestare ascolto all'informale ma riverberò del colore della fama un'esistenza piuttosto convenzionale e destinata altrimenti a un sicuro anonimato. ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] , e autentica, dei vecchi e quella recente, e convenzionale, dei nuovi; e se accettava il principio, codificato dalla L. non fu tra i vecchi economicamente più ragguardevoli. Nell'elenco predisposto per la tassazione delle spese di guerra da dividere ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nella forma rimase ancorato a un classicismo convenzionale, nei contenuti Pennacchi non fu però estraneo a taluni fermenti nel Regno di Sardegna, ma soprattutto l'entusiasmo per la guerra del 1859, lo spinsero a maturare crescenti perplessità verso ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] sindacale tradizionale: "La stragrande maggioranza degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga scoprì che aveva assunto il nome convenzionale di Danton), ma fu poi assolto il F. prese parte alla guerra di liberazione come membro del ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , p. 11, n. 66). Alla tematica convenzionale appartengono la Flora del 1849, una statuetta in marmo 5, n. 4) ritrae un episodio della "guerra di Damasco", definito "gruppo in plastica di grandezza oltre .
In una visione non più neoclassica ma aderente ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] sul monte Altissimo, dove si guadagnò la croce di guerra. Interruppe la permanenza al fronte qualche giorno nel maggio non vi mancano propositi satirico-morali, è altrettanto vero che la commedia resta chiusa nei limiti di una teatralità convenzionale ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] che ebbe il Saggio nella società colta, non solo italiana, che scorgeva in esso l contadore generale delle milizie e genti di guerra, ne fu congedato il 20 maggio 1795 Infine fu invitato dall'antico convenzionale e membro del Direttorio Philippe ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] con Ennio Flaiano e Tonino Guerra, uno dei pochi film italiani non è più un furto (1973), con Ugo Tognazzi, dove la colonna sonora dodecafonica di Ennio Morricone ‒ altro collaboratore abituale di P. ‒ e l'abbandono di qualsiasi clima convenzionale ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] uomo di Laramie): se il primo è soltanto una storia convenzionale e ben diretta, il secondo viene giustamente ricordato per la in una storia di guerra su commissione, The heroes of Telemark (1965; Gli eroi di Telemark), e non riuscì a completare A ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche...