GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] dopo Goering, fu un duro colpo per il regime.
La guerra contro la Russia, intrapresa il 22 giugno, diede, sì, grazie alla riuscita della sconfitta e quest'ultimo, per mezzo del conte svedese F. Bernadotte, offerse alle potenze occidentali di deporre ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] "J. Piłsudski" ę stata fondata nel 1827. Chiusa dai Russi dopo la rivoluzione del 1831, fu riaperta nel 1862 quale Scuola XVII dalle ripetute devastazioni che la città subì durante la guerra con gli Svedesi e con i Transilvani. Nel 1659 il centro di ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] europeo, derivato dalla seconda guerra mondiale. Dopo il 1960 i Sovietica sono considerate lingue ufficiali (oltre al russo) delle singole repubbliche federate le lingue locali ; la notevole diminuzione dei parlanti svedese in Finlandia (ridotti al 6, ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...]
Letteratura. - Quando, finita la seconda guerra mondiale, fu fondato a Oslo un nuovo processi di Mosca e il patto russo-tedesco del 1939) e anticristiano suggestioni del surrealismo mediate dagli esempi svedesi degli anni Quaranta. Malgrado gli ...
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VIIPURI (sved. Viborg; A. T., 68)
Umberto TOSCHI
Capoluogo storico della Carelia e ora di una provincia della Finlandia; sorge a 60°43′ lat. N. e 28° 44′ long. E., all'estremità di una lunga baia che [...] diminuzione (1910:27.508 ab.); ma l'incremento riprese fortissimo dopo la guerra mondiale (da 30.071 nel 1920 a 50.000 nel 1930). Fin , sì che oggi conta soltanto un 12% di Svedesi, 5% di Russi e neppur 1% di Tedeschi.
Viipuri ebbe statuto di ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] apprensione di Stalin per la sicurezza dello stato russo dopo le immani rovine della guerra con la Germania si traduceva in una contingenti, che non intaccano quelli che il sociologo svedese Gunnar Myrdal (1969) chiama i processi di causazione ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] della Russia e del nuovo appeasement, inclinavano a conservare la coalizione fino al termine della guerra in , armi, e un elmo che mostra analogia con i trovamenti del cimitero svedese di Vendel, e monete merovinge che ci riportano a circa il 650 d ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] Palestina. - La situazione alla vigilia della seconda Guerra mondiale. - La Commissione Peel aveva presentato nel Palestina, che fu presieduta dallo svedese Sandström. Essa andò in Palestina che i governi americano e russo si furono accordati su uno ...
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