Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] Stato, ma le precarie condizioni economiche e il decadimento politico-sociale li obbligarono a ricorrere, quali mercenari, agli stessi G su una tradizione mitologica e leggendaria relativa a un’antica guerra tra i due gruppi, dopo la quale si ebbe l ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] più antico, non si può negare neppure il valore sociale del messaggio zoroastriano che, anche per quanto riguarda il vivono di conquista e di guerra, un movimento di poveri sorto presso strati sociali diversi da quelli dominanti nella religione ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] armi adoperati nella caccia (o anche le bestie cacciate) o nella guerra; il t. delle parentele, per es., può estendersi anche sui è degno di attenzione e rispetto da un punto di vista sociale, religioso, politico.
Evoluzione del concetto
Al di là del ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] episcoporum); pose i fondamenti teorici che giustificavano la guerra contro gl'infedeli e regolavano i nuovi ordini religiosi sua personalità, che esercitò benefico influsso sull'evoluzione sociale delle classi più umili, si rivela pienamente, come ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] toccarono il loro vertice negli anni fra le due guerre (➔ ermetismo). religione Il significato specificamente religioso dei termini attività normali, profane e sacre, del suo gruppo sociale. Ma vi sono attività che richiedono una purità particolare ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] negli Stati Uniti, dagli anni 1880 alla Prima guerra mondiale, in varianti locali dalla sostanziale omogeneità di dell’epoca moderna nel dominio della cultura e del progresso sociale», ma dichiaravano altresì il loro proposito di voler rimanere nella ...
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- Religioso e teologo bulgaro (Varna, Bulgaria, 1928 - Canneto Sabino 2017), compì la propria formazione in Italia, prima a Firenze e poi a Roma al Pontificio Ateneo di Sant'Anselmo. Ordinato sacerdote [...] orientamento progressista. Le sue posizioni su temi quali la guerra in Vietnam, le lotte operaie dell'autunno caldo e, autore di diversi saggi e di molte riflessioni in campo religioso e sociale. La sua prima pubblicazione fu La terra è di Dio (1973 ...
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Ecclesiastico (Geystingen, Limburgo, 1841 - Liegi 1927); sacerdote (1867), vicario generale di Liegi (1879), ne divenne vescovo nel 1901. Al centro di una difficile situazione religiosa e sociale per i [...] e quelli fautori di riforme, dopo la prima guerra mondiale (in cui agì con coraggio in favore dei suoi fedeli contro gli occupanti tedeschi) appoggiò le esigenze di rinnovamento sociale; favorì anche le rivendicazioni linguistiche dei Fiamminghi ...
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Prelato irlandese (Burnchurch, Irlanda, 1838 - Saint Paul, Minnesota, 1918); emigrato con la famiglia negli USA (1852), studiò in Francia, divenne sacerdote (1861) e cappellano militare nella guerra di [...] St. Paul (1875), poi titolare (1884) e infine arcivescovo di quella diocesi (1888). Il suo vivo interessamento alla questione sociale, il suo atteggiamento democratico e altre dichiarazioni lo resero uno dei più popolari, e al tempo stesso discussi ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] New York dell'11 settembre 2001, in seguito alla guerra proclamata dagli Stati Uniti, con una larga partecipazione di
Si è di fronte, in conclusione, a nuovi attori sociali che si prefiggono la purificazione dalla corruzione che affligge la società ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...