CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] , ma con concetti analoghi a quelli del "Proemio in laude della Istoria", che precede la traduzione in volgare delle Guerregiudaiche di Giuseppe Flavio, del 1493, nella sua premessa De laudibus historiae egli sembra enunciare l'idea di un tipo nuovo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] non favorisce una sua pronta e capillare diffusione. Gerusalemme, «città madre dei cittadini della Nuova Alleanza»48, per le guerregiudaiche diviene, nel II secolo, una città abitata da gentili, ricevendo pure il nuovo nome di Aelia Capitolina. La ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] difficile documentare con sufficiente precisione la situazione demografica ebraica nel mondo antico, si può ritenere che – prima delle guerregiudaiche del 70 e del 135 d.C. – la popolazione ebraica dell’Impero fosse composta da circa 4,5 milioni ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] era integrata e numerosa, di circa trentamila persone. A questa diaspora volontaria si sovrappone la dispersione forzata, dopo le guerregiudaiche del sec. 1° d.C. Ma sotto Caracalla, nel 212, gli ebrei diventano cittadini come gli altri popoli dell ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] l’effimero tentativo di Giuliano l’Apostata di ricostruire il tempio giudaico.
Diviso in due l’Impero romano, la P. passò area della Striscia. L’escalation militare ha aperto uno scenario di guerra in cui si è registrato un bilancio di 14.000 morti ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] Alani, perché anche tra questi si trovavano aderenti alla fede giudaica. Quando l'imperatore bizantino Romano Lecapeno (919-944) cristiani di Chazaria, il che provocò una serie di guerre delle quali la lettera ci dà una relazione particolareggiata e ...
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Re della Giudea (40-37 a. C.), figlio dell'asmoneo Aristobulo II, che Pompeo nel 63 a. C. sostituì nel sommo sacerdozio e nella etnarchia della Giudea con il fratello Ircano II. A. condivise la prigionia [...] città e ucciso dai Romani in Antiochia per volontà di Erode succedutogli sul trono.
Fonti: Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XIV, 14 segg.; Guerragiudaica, I, 14 segg. Monete in F. W. Madden, Coins of the Jews, Londra 1881, p. 99 segg.
Bibl ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] buon ebreo' potesse liberarsi dalle sue qualità ‛giudaiche'. Coloro invece che credevano nelle differenze razziali, del partito espresse indignazione; ma nel 1942, cioè in piena guerra, soltanto il 26% di un campione analogo dimostrò un qualche ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] nemici sono tutt'altro che mitici o mitizzati. In tutte le guerre che negli ultimi cinquant'anni si sono svolte in quei pochi da sempre incrociato il vissuto ideale e religioso delle genti giudaiche, arabe e cristiane. Lì il fulcro della loro fede ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] nell’ambiente giudaico emerse presto il contrasto tra i più rigidi osservanti delle prescrizioni giudaiche e i duramente domata da Vespasiano e da Tito, quindi con la guerra conclusasi con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio. ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...