Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] che riguardano la società. Il costante ripresentarsi delle guerre di religione, come già lamentava Hobbes, non sarebbe Circa vent'anni dopo Max Weber individuerà nella religione giudaico-cristiana la forza propulsiva del disincantamento del mondo. ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] buon ebreo' potesse liberarsi dalle sue qualità ‛giudaiche'. Coloro invece che credevano nelle differenze razziali, del partito espresse indignazione; ma nel 1942, cioè in piena guerra, soltanto il 26% di un campione analogo dimostrò un qualche ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] nell’ambiente giudaico emerse presto il contrasto tra i più rigidi osservanti delle prescrizioni giudaiche e i duramente domata da Vespasiano e da Tito, quindi con la guerra conclusasi con la distruzione di Gerusalemme e del suo tempio. ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...