Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] si recò solo di rado a causa delle guerre per il Ducato di Milano.
Nel giugno alla pace, offrendosi garante della indipendenza di Siena. In aprile inviò da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] futuro, il diritto all’indipendenza.
Ora, ammessa di è infatti per Valla un «vero titolo» che «nessun numero d’anni, per quanto grande, può abolire» (p. 369): non divenne nelle mani di Lutero un’arma da guerra contro il papato. Se con essa Valla non ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] o l'aspetto spirituale dell'indipendenza politica della S. Sede.
In ; Id., Mgr. de Merode, mínistre de la guerre sous Pie IX, in Revue générale belge, mai pp.85-87, e di P. Richard, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 832-837, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] guerre doveano d’Italia l’esigenza reggente il ragionamento è «l’unione delle due nazioni dei vincitori e dei vinti», sia essa da attribuire «a gloria dei goti o dei longobardi». Essa, a Napoli, si traduce nella rivendicazione del nesso indipendenza ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] quo, iltentativo di controllare un paese la cui indipendenza era ritenuta indispensabile per il possesso dell'Algeria. .51, 61-72; Uff. stor. St. Magg. Esercito, La guerra del 1859 per l'indip. d'Italia, II, Narrazione, Roma 1912. pp. 301-337, 425, ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] rimasto molto vivo in lui l'ideale della lotta per l'indipendenza italiana, così come - ed era questo il frutto più nelle Romagne (settembre 1848), ma la guerra all'Austria richiedeva ben altro; così il 15 ottobre D. Manin lo inviò in missione in ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] F. - abilissimo a manovrare in politica quanto inesperto nell'arte della guerra.
Di certo il F. reagì, ed il 30 luglio propose in in loro favore, esaltando nella loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio il plauso ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] violenza, vagheggiando negli anni giovanili e nella maturità l'indipendenza del paese, ma sotto la guida temporale del papa; terra / quando affrancò il suo codice d'amore / gli schiavi de la pace e de la guerra" - va ricercata soltanto "nel Sangue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] la questione italiana organizzando la libertà e l’indipendenza del Paese sul modello federalista. In esilio per a «Voci d’officina». Esule a Parigi dal 1932, aderisce a Giustizia e libertà e partecipa con Carlo Rosselli alla guerra di Spagna, ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] far fronte alle esigenze di guerra, quando nell'estate 1849 la "indipendente" Gazzetta del Popolo. Nel B. l'indipendenza poté della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a D. Carutti, 12 febbr. 1892); Arch. Govone, 7/5 n. 10 (G. ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...