UNTERWALDEN (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera centrale; confina a N. con i cantoni di Lucerna e di Schwyz, a E. con il cantone di Uri, a S. con quello di [...] maggior parte di lingua tedesca e direligione cattolica. L'aumento di popolazione dal di Friburgo e di Soletta nella Confederazione, alla dieta di Stans (22 dicembre 1481). Nel 1798 esso accettò, senza resistenza, il nuovo regime imposto dai Francesi ...
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RADOWITZ, Joseph Maria von
Carlo Antoni
Nato il 6 febbraio 1797 a Blankenburg da famiglia cattolica proveniente dall'Ungheria, frequentò le scuole militari francesi. Tenente nell'esercito del regno [...] influente di quel gruppo che, intorno al principe, manteneva vive le idee dell'epoca delle guerredi liberazione a Erfurt, dove pubblicò i suoi discorsi e scritti di storia, arte e religione. Riammesso in servizio nel 1852 come generale ispettore, ...
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SFORZA, Sforza, dei conti di Santa Fiora
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1520 da Bosio II Sforza, conte di Santa Fiora, e da Costanza figlia del cardinale Alessandro Farnese, fu educato prima alla [...] e di Cosimo (20 aprile 1555). Stette con gli Spagnoli nella guerradi questi contro Paolo IV e i Francesi e Castell'Arquato, in fama di grande valentia militare, direligione, di prudenza, di liberalità.
Bibl.: Due Vite di S. conte di S. Fiora sono, ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] tuttora svolgendosi. La guerradi indipendenza americana e la Rivoluzione francese furono le prime manifestazioni ou fédéralisme, Paris 1946.
S. Baron, Modern nationalism and religion, New York 1947.
K.W. Deutsch, Nationalism and social ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] di queste idee, specie dopo che il cristianesimo è divenuto religione ufficiale; e in genere nel pensiero di i legittimisti francesi; e in Inghilterra nel torysmo sociale di Disraeli e al programma stesso della guerradi classe e della rivoluzione ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] guerra, portò anzitutto a buon fine la questione insorta a proposito dei membri dell'episcopato sgraditi al governo francese, sulla base di volontarie dimissioni di tre di loro e della contemporanea nomina di americano direligione cattolica J ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , dedite all'allevamento di dromedari e direligione prevalentemente islamica; gruppi parlanti le guerre tra differenti capi della regione, che comprendevano incursioni e la cattura di schiavi. Nel XVIII sec. d.C. i Francesi ristabilirono ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (la libbra circa gr. 327,2). La lista dei bottini diguerra e delle indennità imposte dall'anno 200 all'anno 157 a I. Scott Ryberg, Rites of the state Religion in Roman Art, in Mem. Amer. Acad. quella del gotico francese. Motivi ornamentali sassanidi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della "nazione francese" e di Venezia. "Azioni illustri" quelle operate da entrambe lungo i secoli "in guerra ed in pace ad esempio, "abusi popolari" con qualche "apparenza direligione", se nascono devozioni spontanee, se s'affabula d'immagini ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] perché Behanzin (1889-94) fu da subito impegnato nella guerra contro i Francesi, che si concluse con la sua sconfitta e l'esilio riservato agli artigiani (orafi, fabbri, vasai) Falasha direligione ebraica. La città venne visitata alla fine del XVII ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....