Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] p. 349). L'esperienza nei campi di internamento francesi durante la guerra, la sua vita di vagabondaggio certamente non elettivo e una consapevolezza morale che non cessa di tormentarlo preparano lo scatto drammatico di alcuni quadri fin dal 1946, se ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] la guerra, Angelo Bagnasco compì gli studi a Genova e fu ordinato prete da Siri nel 1966. Ricoprì diversi incarichi in diocesi, da quello di docente a vicario episcopale, occupandosi della catechesi e della formazione degli insegnanti direligione ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] religione civile non solo non soppiantò la vecchia religione cristiana ma la rafforzò. L’errore dei repubblicani e dei francesi, scrisse finemente Vincenzo Cuoco, fu di in un ministero che v’impone di stare in guerra con le passioni del secolo? Ma ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Il concetto di ‘religione civica’, inteso guerra. Così per le preghiere del vescovo di Livorno e degli altri vescovi della Toscana, didi isolamento e come lo statuto speciale avesse favorito l’armonia fra le popolazioni di lingua italiana e francese ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] simbolico della Grande guerra non produrrà né il sentimento del nazionalismo cattolico francese né il senso di sacralità con cui che di religiosità popolare, per la nostra nazione, sia corretto parlare direligionedi popolo, alludendo al concetto di ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] Francesi in Roma; tre giorni prima il M., vedendo respinta dai costituenti la sua proposta di uscire dalla città per portare la guerra 220). La cornice era quella di sempre, in cui campeggiavano perenni i valori direligione, patria e famiglia; l’ ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] esigono che argomenti di attualità riguardanti la politica o la scienza o la religione vengano illustrati attraverso di un fallimento nazionale. I giornalisti francesi che scrivevano sulla guerra algerina, quelli americani che scrivevano sulla guerra ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di affrontare espressamente la questione del posto per la religione, sia pure prendendo a spunto la legislazione francese sul nuovo pensiero politico che si è sviluppato fra le due guerre, in gran parte anche nella nuova sensibilità verso lo «stato ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] inglese. Le divisioni di lingua, di cultura e direligione sono state talmente gravi francesi avevano perduto la fiducia negli uomini politici molto prima di perderla nei loro generali. In ogni modo, nell'esperienza concreta della seconda guerra ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] direligione»3.
Nonostante questa ed altre successive sollecitazioni, a più di un secolo di a quella dei confratelli francesi, negli anni Cinquanta del Santo Padre Benedetto XV in favore dei prigionieri diguerra, «La Civiltà cattolica», 69, 1918, 2, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....