Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] una religione del lavoro ravvivata da una calda fiducia nell'umanità, amante appassionato e gentile. Veramente, di fronte Nievo lo dettò per uso di uno scrittore francese, il La Varenne, al quale avrebbe dovuto «servir di schema per una sua storia ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] oltre venti anni dopo anteponendo alla saggezza amarognola del francese uno scrittarello sulle passioni dell'amico Flavio Querengo. disegni, nobilitare progetti. Sono guerre civili, non direligione. Teatro di menzogna e tradimento la politica ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] europei abbandonano le colonie
Dopo la Seconda guerra mondiale, a una a una le colonie africane, anche a prezzo di dure e sanguinose lotte, ottengono l'indipendenza. Il ritiro diFrancesi, Britannici, Olandesi, Tedeschi, Belgi, Portoghesi porta alla ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] francesi. E in Italia dilaga, sulle pagine culturali dei giornali, la «storia letteraria alla Ferrero», piena di abbia mai concepito in altra guisa le guerre (la religione popolare le considera “castighi di Dio” per “migliorare” gli uomini)» ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di lì a pochi anni, in Italia e in Germania, a proposito del diluvio: "le lotte direligione veneziani, le difese delle armi francesi. Lo scontro tra i due, sfuggire i pericoli e la confusione prodotti dalla guerra tra Paolo IV e gli Spagnoli, il G ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] delle sue risorse umane e finanziarie nella guerra contro i Francesi, di cui, per meglio coinvolgerla, è stato I, Roma 1698, pp. 68 s.; B. dal Pozzo, Historia della... religione... di Malta, I, Verona 1703, p. 564; P. Giannone, Storia civile del ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] si sollevò. La repressione francese fu immediata: accusato di essere tra i promotori della di mons. G. M. arcivescovo di Ancira, in Continuazione delle Memorie direligione, di morale e di letteratura, V (1836), pp. 257-299; P. Savio, Devozione di ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] direligione, di politica, di economia. Esaltava la morale e la filosofia, unici mezzi per uscire da un mondo di miserie, di ingiustizie, di dei grandi moralisti francesi, da Montaigne e guerre vennero a ostacolare la sua attività di scrittore ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] tanto che gli è permesso di "penetrare nelle caligini dell'avvenire" - un'imminente "guerra feroce direligione", il D. è, 'ha colto il 7 settembre nel "giardino" del rappresentante francese -, risponde, il 13, che Bonneval non risulta pervenuto ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] francese (Jonathan Swift).
Nel 1735 gli fu assegnato il castello di Moncalieri, destinato a diventare la sua residenza prediletta. Crebbe negli anni delle ultime due guerredi Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico nello ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....