CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] non si rivelò felice.
La prevalente preoccupazione di recuperare alla religione cattolica il giovane principe fece sì che gli ed osservazioni sulla guerra dell'indipendenza d'Italia raccolte da un ufficiale piemontese, scritte in francese e tradotte ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] "alla religionedi Cristo e alla Chiesa". In maniera più esplicita che nei documenti risalenti all'inizio della guerra, il operai nel quadro della Mission de Paris, incoraggiati da alcuni vescovi francesi, come E. Suhard, M. Feltin e A. Liénart: ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] un invito insistente al dialogo fra i seguaci delle grandi religioni monoteistiche nel loro servizio alla famiglia umana. Suggerisce che Italia stravolta dalle guerre combattute fra gli eserciti spagnoli di Carlo V e quelli francesidi Francesco I, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesa maestà di cui si sarebbe reso nuovamente la guerra. In previsione della nuova campagna, truppe francesi tornarono nel Granducato che fu costretto di nuovo a ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di A. Oriani; estimatore delle filosofie intuizioniste e spiritualiste francesi, da H. Bergson ai modernisti, e del revisionismo di Torino tra le due guerre, Torino 2000) ha ; F. Manni, Laicità e religione in P. G., pref. di N. Bobbio, Milano 1986; P ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] tradizione biblica e al complesso svolgersi delle tre religioni monoteiste, non arriva a decifrare pienamente il espiatorio del sentimento di frustrazione che i francesi provavano in seguito alla sconfitta del paese nella guerra contro i prussiani ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] edizioni di opere di altri autori (Lo studio amico della religione, Roma 1782-1784, di T. capitale in Oriente, alle guerre civili e ai saccheggi; difficoltà della maggior parte di quanti avevano collaborato con il governo francese nel provare la sua ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] spesso la propria religione attraverso il prisma degli antagonismi culturali, i cui sintomi più vistosi sono ‛il caso Rushdie', la guerra del Golfo o le difficoltà suscitate dall'uso del chador nelle scuole pubbliche francesi. Nel quadro di un mondo ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] -71 - 86 persone, di cui 51 francesi e 35 italiani. La IV, con addosso il logorio della guerra, sempre sofferente per la ferita al religion…, Paris 1913-14, ad ind.; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse il suo atteggiamento verso le due principali scuole francesi, il sansimonismo e il fourierismo.
Dal guerra con l'Austria né la ricerca di una unità che aveva contro di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....