Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] poco rilievo, ma gettare nell'ombra le guerre e i negoziati diplomatici: le cosiddette si è svolta sotto il segno di grandi religioni non nazionali (il buddhismo e l a Mazzini e Cavour, alla cultura francese della Restaurazione, a Tucidide e a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la ragione e la fede, la religione e la libertà. La sua opera si connette al concilio di Costanza, a Dante Alighieri ed prima della Grande guerra, e anche qui paradigmatica è la vicenda di Salvemini, che affrontò La rivoluzione francese in un volume ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] che mai allarmante. La ventennale guerradi Candia aveva visto la Repubblica di Venezia consumarsi in pratica da francese P.É. Monnot. Fu prescelta l'intuizione di quest'ultimo che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] catholique et royal pendant la première guerre de religion d'après les dépêches du nonce Santa-Croce, "Bibliothèque de l'École des Chartes", 120, 1962, pp. 153-71.
R. De Simone, L'invito di Pio IV ad Ivan IV Zar di Russia per la partecipazione al ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] francese per l'atteggiamento di Maritain, che pure conosceva e stimava, a proposito della guerradi Spagna e per la sua decisione "di quanti si professano atei, il secondo dai credenti delle religioni non cristiane, e il terzo dagli altri cristiani, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di tutti e massime de' papi, e non dirò della religione cristiana, ma almeno di discostò dai contemporanei esempi francesi e spagnoli, favorendo in Medioevo passato prossimo. Appunti storiografici: tra due guerre e molte crisi, Bologna 1979; U. ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] francese, alle guerre napoleoniche e al romanticismo. Le sue prime manifestazioni nel mondo islamico furono, e per qualche tempo rimasero, di verso una comunità di lingua, cultura, religione e, in una certa misura, di istituzioni e modo di vita, con ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] meno della copertura francese al Vaticano, si trattò più di un esercizio per proclamazioni retoriche che di reali strategie divergenti.
La questione di fondo era il risanamento di bilanci pubblici gravemente provati dai costi delle guerre e dall ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] corso della guerradi successione spagnola, quando nel 1702 Modena fu occupata dalle truppe francesi, la de Tillemont (1637-1698) et l’érudition ecclésiastique de son temps, in Religion, érudition et critique à la fin du XVIIe siècle et au début du ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , il terzo della battaglia di Lepanto, e soprattutto quando la guerradi Libia ha portato in molte l’altezza del secolo umiliata ad ossequiare la Religione, e quella che fu la Babilonia terrena, francesi e consacra definitivamente l’immagine di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....