GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] -71 - 86 persone, di cui 51 francesi e 35 italiani. La IV, con addosso il logorio della guerra, sempre sofferente per la ferita al religion…, Paris 1913-14, ad ind.; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse il suo atteggiamento verso le due principali scuole francesi, il sansimonismo e il fourierismo.
Dal guerra con l'Austria né la ricerca di una unità che aveva contro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] mistica, la storia delle religioni, la storia del sentimento aperto dalla Rivoluzione francese, sul consenso di massa ottenuto vennero italo-tedeschi dall’‘Anschluss’ alla fine della seconda guerra mondiale, Bologna 1973.
Mussolini il duce, 1° ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario diguerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la politica interna seguita dal sovrano francese per legare la borghesia ad antitetica alla religione mazziniana del dovere che scaturiva dalla coscienza di una vocazione (Della guerradi Lombardia), presenetta posizione contro una guerra offensiva, ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ardente delle plaudi alla religione della patria», un rito collettivo accompagnato dall’inno del Piave che mise insieme l’omaggio dei reparti dell’esercito e della milizia, degli ex combattenti, delle vedove e degli orfani diguerra ai saluti romani ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] francesi dell'E. sono dunque personaggi "positivi" e le loro azioni sono sempre spinte da nobili ideali: da Clodoveo (la cui prima gloria fu quella di aver portato in Francia la religione titolo La sacra impresa e guerradi Terra Santa, stampandolo a ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Repubblica romana agli ordini di L. Manara. Fatto prigioniero dai Francesi il 3 giugno '49 ceduti all'Italia dopo la prima guerra mondiale, fece conoscere che la seguenti, quando il cristianesimo sopraffece la religione della natura, e propugna ora la ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] di alcuni Paesi europei. La rivolta delle banlieues francesi nell'autunno 2005 è stata determinata, secondo i commentatori dei media, da motivi di razza, etnicità, religione profughi di una diaspora che ha anticipato e seguito la guerra civile nella ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] francese? È una guerra dichiarata tra patrizi e plebei, tra ricchi e poveri. [...] Se lo scopo della rivoluzione è quello di nascere automaticamente un uomo nuovo.
La scelta non è tra una religione - che sarebbe in effetti un ‛oppio dei popoli', se ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] vita et religione minorum fratrum". Ancora una volta, il futuro G. IX si trovava impegnato da una decisione di Onorio III spiegazione, per l'atteggiamento di larga disponibilità mostrato dagli ordinari diocesani francesi a eseguire le prescrizioni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....