Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Francia gli era apparsa in grado di difendere la religione cattolica contro l’offensiva protestante, armata com’era di ancora –, mentre ormai stava per finire l’incubo della guerradi successione austriaca, il vecchio Muratori ancora una volta era ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e ogni intimo dubbio. Innanzitutto, la religione, una solida religione tutta sociale e corposamente utilitaria, eppure non di Genovesi, all'Università di Pisa, nell'amministrazione di Bogino, nella Milano di Beccaria e di Verri, o, magari, inFrancia ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] dalle guerre alle pesti, in un supremo ed ultimo mistero di colpa e d’errore, di vanità che la religione ovviamente, e la coscienza, gli impongono di distinguere fra gran forza non hanno, l’ansia dei franchidi là dalle Alpi, la rotta dei longobardi ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] direligione. L'atteggiamento del Muratori in proposito proposto e la calamità della Guerradi Successione di Polonia, che l'aveva colto di utile dominio, l'assoluta spregiudicatezza riguardo alla politica temporale dei papi, l'ostilità contro Franchi ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] stesso, mentre dichiara di aver letto il De vera religione, dice di avervi trovato un diletto di Cesare dall'accusa di aver provocato, per ambizione, le guerre civili. Nella sua giovinezza, soprattutto per influsso di Lucano, il suo giudizio in ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] malgoverno di Giovanna II d'Angiò e delle guerre dinastico- Caracciola e Adriana. Tre di essi avrebbero poi intrapreso la vita direligione: Loise (Grano, p nel 1462, con la rotta di Renato d'Angiò, riparò inFrancia, ma anche Giovanni Guarna ( ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] si divide in pezzi qua e là; la rovina universale cresce, né vi è chi li ponga ordine"), di cui approfitta la Spagna, la quale c fomenta il male ed ha caro di vedere questa guerra intestina... perché, con la discordia civile diFrancia, stabilisce la ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" inFrancia, dove era "in gran in tempo di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitano di un esercito perché, in tempo diguerra ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] direligione lo cambiarono a fondo e quando, nell’estate 1641, fu di ritorno Francia costituirono una lega che avrebbe presto condotto alla guerra contro il papa. In tale contesto lo spirito antiromano e antispagnolo che emergeva dagli scritti di ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] venne però distribuito nel 1634, con in fronte il dialogo Incendio di Vesuvio del 1631).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate (I: Dell'origine et anticogoverno di Napoli; II: Dell'antica religione e guerre antiche dinapoletani; III: Del governo ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...