GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] non si sarebbero opposti a una "pace generale": così il Senato dispose l'invio di una lettera all'ambasciatore inFrancia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava disposizione di congratularsi, alla prima occasione, con il nuovo re. Era un primo passo, ma ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] avevano da tempo annunziato, in alcuni loro vaticini, l'accendersi di lotte direligione promosse da uno pseudoprofeta e Rangoni, dal 1528 al servizio della Francia, nella disastrosa invasione francese del Regno di Napoli, durante la quale il conte ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (inreligione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , Mss. Français, Ancien Fonds, 4766). InFrancia ebbe comunque agio di comporre una grammatica francese e degli annali delle guerre civili (entrambi perduti) e di cominciare una Vita in terza persona tramandata in sei manoscritti usati già dai suoi ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di Bologna come lettore di teologia. Indireligione per le controversie tra il clero e il Parlamento diFrancia, che è frutto di un guerre civili e le discordie del regno diFrancia sono tutte attribuite alla corte di Roma ed al machiavellismo di ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] casi il L. commentava gli eventi, come in occasione della salita al trono diFrancia dell'ugonotto Enrico di Borbone e della sua successiva conversione alla religione cattolica: se nella prima circostanza il L. scorgeva motivi biblici, avvertendo ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] astrologia e religione, affermando che gli uomini riescono a prevedere soltanto ciò che Dio permette che si sappia in anticipo, e uso pubblico. Tornò ben presto inFrancia, perché nel 1482, alla morte dell'arcivescovo di Vienne Astorge Aimeri, il re ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] marxismo, la Prima guerra mondiale, la di E. Fattorini, 1997). In tutta l’Europa nel corso dell’Ottocento la religione della patria e della libertà dà vita a nuove forme di eroismo e di esemplarità. In Italia esemplare la figura «ascetica» di ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] le cose, i delegati mandati dal L. erano, in tema direligione, tra i cattolici moderati più concilianti verso i riformati. L'aperto intervento inguerra della Franciadi Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la sconfitta degli ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] , ponesse fine alle guerre fratricide inFrancia e ricavasse il massimo profitto dalla incoraggiante conversione di Enrico IV al cattolicesimo sforzo di trovare un giusto equilibrio, tra la difesa della religione cattolica in un'area di frontiera, ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] di loro in grazia dell'umanità oppressa, se i mali cagionati dalle guerredi tanti anni in posto alla religione, spetta Francia. La ragione comunque addita come unica via di salvezza alle due grandi potenze di "primeggiare l'una in terra, l'altra in ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...