PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] religione cattolica nelle scuole materne ed elementari, i sempre più stretti rapporti di 1932) e per gli accordi parziali con la Francia, del 1924 e 1926, con il Portogallo Gli stessi interventi di Pio XI in occasione della guerradi Spagna, anche se ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , anche inFrancia le resistenze della cultura tradizionale, di matrice naturalistica e pagana, furono notevoli, tanto da imporre, da un canto la recezione di pratiche popolari da parte della religione ufficiale, dall'altro di mantenere in vita riti ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] valle. Le convenzioni in materia direligione, stabilite con in L'Europe, l'Alsace et la France. Études réunies en l'honneur du doyen Georges Livet, Colmar-Strasbourg 1986, pp. 229-37; R. Chiovelli, Ingegneri e opere militari nella prima guerradi ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] movimento di rigoroso revival islamico, fondato in Egitto fra le due guerre da Ḥasan al-Bannā', e per qualche tempo proceduto di pari passo col più acceso nazionalismo, nella sua esigenza di un'integrale adesione e applicazione della religione avita ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] la seconda guerra mondiale). in ciò le religioni costituite). Gli ideali delle libertà o dei diritti individuali, di libere elezioni, di iniziativa individuale - ideali che nel Sette e Ottocento avevano stimolato le forze rivoluzionarie inFrancia, in ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] contese, e le guerre crudeli e sanguinose; il disprezzo di ogni legge di moralità e di giustizia; l'insaziabile cupidigia "inFrancia sia con gelosa cura ed inviolabilmente conservata la religione ricevuta dai maggiori". L. non mancava, poi, di ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] religioni, in cui la domanda di pace e di giustizia si univa alla richiesta di condono dei peccati, appaiono momenti salienti di -Siège et le nouvel ordre au Moyen-Orient. De la guerre du Golfe à la reconnaissance diplomatique d'Israël, Paris 1996. ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , ma anche in Germania e Francia. Conosce, però, un vero boom soltanto dopo la Seconda guerra mondiale, quando in numerosi paesi assicura l’unica offerta d’informazioni in lingua italiana102. Nel 1946 il nunzio in Belgio propone di lanciare un ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di uno Stato materialista, senza ideale ultraterreno, senza religione e senza Dio" (discorso di P. alla vigilia delle elezioni del giugno 1946 in Italia e inFrancia de l'Axe, "Revue d'Histoire de la Deuxième Guerre Mondiale", 31, 1981, pp. 19-40.
X. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] col re diFrancia per la in quanto tali, rifiutano di essere sottoposti a legalità esterne. Si rinnova così il medievale 'diritto di resistenza', ma su basi soggettivistiche e non più cetuali-corporative, e si generano quei conflitti direligione ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...