LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] casi il L. commentava gli eventi, come in occasione della salita al trono diFrancia dell'ugonotto Enrico di Borbone e della sua successiva conversione alla religione cattolica: se nella prima circostanza il L. scorgeva motivi biblici, avvertendo ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] astrologia e religione, affermando che gli uomini riescono a prevedere soltanto ciò che Dio permette che si sappia in anticipo, e uso pubblico. Tornò ben presto inFrancia, perché nel 1482, alla morte dell'arcivescovo di Vienne Astorge Aimeri, il re ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] franco-veneziane che continuavano a mantenere il controllo della parte orientale del Ducato. Il 10 dicembre anzi, dal vicino villaggio di Camairago, indi rovine apportato dalle ultime guerre f. Altobello Grumello; Fondo direligione, cart. 4691, 13 ag ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di "difendere sovranità e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Sardegna, che conobbe diverse edizioni. Dopo l'entrata in G.A. Martinetti, Delle guerre letterarie di U. Foscolo, Torino ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] di gentiluomo di camera del re. Visse nella sua proprietà di Beauregard, per poi stabilirsi a Ginevra per completare l'educazione dei figli. Attaccatissimo alla monarchia e alla religionediguerra tra Francia nella ritirata in Piemonte, attraverso ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] le cose, i delegati mandati dal L. erano, in tema direligione, tra i cattolici moderati più concilianti verso i riformati. L'aperto intervento inguerra della Franciadi Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la sconfitta degli ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] , ponesse fine alle guerre fratricide inFrancia e ricavasse il massimo profitto dalla incoraggiante conversione di Enrico IV al cattolicesimo sforzo di trovare un giusto equilibrio, tra la difesa della religione cattolica in un'area di frontiera, ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] di loro in grazia dell'umanità oppressa, se i mali cagionati dalle guerredi tanti anni in posto alla religione, spetta Francia. La ragione comunque addita come unica via di salvezza alle due grandi potenze di "primeggiare l'una in terra, l'altra in ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] di Oderzo il quale diceva messa all'ambasciata diFrancia e si dilettava di poesia e didi filosofie, diguerre, di saccheggi, di spoliazioni, non si erano invece visti i segni didi Marx "la religione è l'oppio dei popoli" e chiusa da alcuni versi in ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] che, in caso diguerra, Torino non sarebbe stata necessariamente alleata della Francia e che, in cambio di adeguate concessioni, si sarebbe potuta riproporre l'alleanza austro-piemontese delle guerredi successione spagnola e austriaca. In realtà ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...